Le compagnie assicurative non assicurano il danno da 5G anche perché la lobby del wireless non ha investito né un euro né un dollaro per indagarne gli effetti su umanità e ambiente irradiati da una sommatoria inesplorata di radiofrequenze onde non ionizzanti. Così i cittadini di mezzo mondo ricorrono alle aule di tribunale: si ipotizza che solo dall’esito delle indagini della magistratura si potrà quantificare il rischio a cui – spregiudicate politiche di governo – in ogni continente stanno esponendo miliardi di persone a pericoli senza precedenti nella storia di terra e umanità. Processi contro il 5G sono attualmente in corso in Danimarca, Australia, Belgio, Olanda, Stati Uniti e ora anche Inghilterra.

In Italia sono centinaia gli esposti presentati nelle varie procure della Repubblica. Con l’obiettivo di offrire a chiunque strumenti di autodifesa, l’Alleanza Italiana Stop 5G ha poi istituito una task force di avvocati e convenzioni con studi legali specializzati in tema danni da elettrosmog.

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Ecco la mappa di tutte le azioni legali Stop 5G già vinte e/o attualmente in corso nel mondo.

INGHILTERRA – giudice da ragione ad attivista Stop 5G

OLANDA – denunciato il Governo al Tribunale de L’Aia

AUSTRALIA – fermate installazioni antenne 5G

REGNO UNITO – azione legale Stop 5G

DANIMARCA – consulenza per azione legale Stop 5G

USA – azione legale contro la Federal Communication Commission

USA – nativi americani vincono in tribunale contro il 5G

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