Tre anni di riprese tra Francia (nella comunità monastica di Bordeaux) e Stati Uniti, diretto da Marc Francis, Max Pugh, con Benedict Cumberbatch (candidato all’Oscar), Walk with me è un film-documentario sulla monastero buddhista del maestro vietnamita Zen Thich Nath Hanh. Il film è centrato sula meditazione buddhista, conosciuta come Mindfulness, in grado aprire inedite prospettive spirituali.
Scrive sui social Max Pugh, “!L’ esperienza di essere in viaggio con i monaci ha cambiato la mia vita in molti modi. La pratica del profondo ascolto, della condivisione e della vita accanto ai monaci – persone che avevano deciso di rilascio dagli trappole della vita nella società – mi hanno profondamente commosso per scavare più a fondo e lavorare più duramente per trovare il modo migliore per rappresentare il loro modo di essere in film“.
Afferma invece il Maestro Zen, amichevolmente chiamato Thai: “Le radici della discriminazione, dei conflitti e della guerra non si trovano al di fuori di noi stessi. Essi sono nel nostro modo di pensare e di guardare il mondo. Il vero nemico è la nostra ignoranza, il nostro attaccamento alle opinioni, e le nostre percezioni sbagliate. Con un’attenzione profonda e la pratica del dialogo compassionevole, possiamo trasformare false e rabbia nella comprensione e nell’amore, proprio come un giardiniere può trasformare il compost per coltivare fiori e verdure“.
“La dolcezza e ‘ potente. Quando si usa un discorso delicato e affettuoso, siamo in grado di trasformare la rabbia, la paura, il risentimento e il sospetto nella nostra comunicazione. L’ intenzione di amare il discorso e ‘ capire l’altra persona e essere capito”.
“Possiamo solo comprendere un’altra persona quando sono in grado di ascolta veramente. Quando possiamo ascoltare gli altri possiamo capire il loro dolore e le loro difficoltà. Ascoltare profondamente l’altro è una forma di meditazione.”
“Mai nella storia umana abbiamo avuto così tanti mezzi di comunicazione – televisione, radio, telefono, fax, posta elettronica, internet – eppure ci rimangono isole, con poca comunicazione reale tra noi. Quando non possiamo comunicare, abbiamo, e abbiamo le nostre sofferenze agli altri. Possiamo trovare il modo di aprire nuovamente le porte della comunicazione. Consapevolezza e comprensione possono intervenire”.
“L’ energia collettiva della consapevolezza, e della pace, è la cosa migliore che possiamo ottenere quando si entra in un ritiro. Ci permette di essere penetrato dall’energia collettiva della consapevolezza, della pace e della compassione. E la trasformazione di guarigione che ha luogo. Potete cercare un ritiro nella vostra zona o visitare uno dei nostri centri di allenamento nel prossimo anno“.
ULTIME PROIEZIONI IN ITALIA:
ECCO DOVE VEDERE IL FILM
Sabato 16 Dicembre dalle ore 19.00 alle 20.30 a Firenze, presso il Cinema Odeon di Piazza Strozzi, 2, mentre Mercoledì 20 Dicembre dalle ore 18:30 alle ore 20:30 Walk with me sarà proiettato a Roma al Cinema Farnese, P.zza Campo dé Fiori 56. Nella Capitale, prima della proiezione, ci sarà una meditazione di consapevolezza.