di Ardas Sadhana Singh
Lo Yoga, avendo tra i suoi principali obiettivi il conseguimento di stati superiori di coscienza, pone grande attenzione alla conoscenza della fisiologia dei propri corpi, sia quello fisico che quello sottile. Quindi, visto che dal corpo fisico si parte, pone grandissima attenzione all’alimentazione, al processo digestivo e all’effetto del cibo sulla psiche. L’alimentazione impropria è un ostacolo al progresso spirituale. Ogni cibo possiede una sua energia. Se il cibo è impuro anche la mente diventa impura. Sigarette, liquori, narcotici e cibi stantii sono estremamente nocivi. I pasti devono essere semplici, leggeri e nutrienti. La sonnolenza e il mal di stomaco dovuti al troppo cibo rendono la meditazione impossibile.
Per la riparazione e lo sviluppo del corpo sono necessari i seguenti quattro elementi: 1) proteine o cibo ricco di azoto; 2) carboidrati; 3) grassi; 4) minerali. Questi elementi sono presenti in proporzioni maggiori nei vegetali che nei tessuti animali. Nella dieta, le fonti più importanti di vitamine sono costituite dalle verdure. Tutte le proprietà nutritive si trovano nel mondo vegetale. Ferro, proteine, carboidrati, vitamine ecc. Oltre agli effetti dannosi della carne sul corpo umano bisogna considerare le obiezioni etiche suscitate dall’uccisioni di animali innocenti.
Gli animali sanno istintivamente quando sono destinati al macello; sebbene siano muti, i loro occhi umidi chiedono grazia per la crudeltà che l’uomo sta per infliggere loro. Secondo l’alimentazione Yogica vi sono tre tipi di cibo: il cibo sattvico (cibo puro), quello rajastico (cibo stimolante) e il cibo tamastico (cibo impuro e marcio). Il latte, la frutta, le verdure e le granaglie rientrano nella categoria dei cibi buoni e sattvici. Le spezie, gli ingredienti piccanti, la carne, l’alcol, il pesce e le uova, che stimolano il sistema nervoso, rientrano fra i cibi stimolanti o rajastici mentre il cibo marcio, putrefatto e troppo maturo rientra nella categoria dei cibi tamastici o impuri. Il cibo puro porta purezza e calma alla mente ed è lenitivo e nutriente per il corpo. Il cibo rajastico scatena la passione animale nell’uomo rendendo la sua mente agitata. Causa altresì dei disordini nervosi e circolari come pressione alta, indurimento delle arterie e malattie da acido urico. Il terzo tipo di cibo, quello tamastico o impuro, rende le persone apatiche e pigre.