Una mobilitazione generale, senza sosta. Esattamente una settimana dopo la manifestazione nazionale di Roma promossa in Piazza del Popolo dall’Alleanza Italiana Stop 5G, replica internazionale a Lione (Francia) sabato 19 Settembre 2020: l’Alleanza Europea Stop 5G organizza dibattiti pubblici e un corteo davanti la sede della IARC, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro afferente l’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità. E’ l’agenzia deputata alla riclassificazione della cancerogenesi dell’elettrosmog, radiofrequenze onde non ionizzanti.
L’iniziativa “Stop 5G e a tutto il digitale” nasce da 58 collettivi e associazioni francesi della regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi e regioni limitrofe della Borgogna-Franca Contea (Soana), Loira, Gard (Occitania) e Montepellier, aderenti all’alleanza internazionale fondata lo scorso anno in Svizzera duranti i lavori del convegno internazionale di Mendrisio.
La manifestazione si articolerà in tre diverse fasi:
- concentramento davanti la sede IARC con corteo verso Place Bellecour nel centro di Lione.
- raduno dei manifestanti presso un villaggio di stand “Going digital”, dove si terranno workshop con la presenza di Annie Sasco (ricercatrice epidemiologa ex IARC), Félix Tréguer (La Quadrature du Net) e Nicolas Bérard.
- tavole rotonde a tema su salute, ecologia e libertà digitali, con la partecipazione di vari scienziati e leader di ONG, tra i quali anche Marc Arazi (Alerte Phonegate) e Maurizio Martucci, portavoce nazionale dell’Alleanza Italiana Stop 5G e promotore dell’Alleanza Europea Stop 5G, lo scorso anno relatore anche a Bruxelles nella conferenza stampa e workshop tenuti nel Parlamento Europeo.
“Scegliamo la società nella quale vogliamo vivere“, il motto degli organizzatori dell’attesa manifestazione internazionale, con la quale si chiede alla IARC, ai governi nazionali e agli organismi sanitari pubblici di:
- la presa in esame degli studi indipendenti condotti sull’elettrosmog dalla scienza non conflitta da interessi con l’industria;
- il riconoscimento del Principio di Precauzione sancito dall’Unione Europea;
- lo stop all’installazione di smart meter, cd contatori intelligenti per servizi di energia elettrica e gas;
- lo stop al 5G a livello europeo;
- l’urgente riqualificazione della cancerogenesi delle radiofrequenze, annunciata dalla IARC entro il 2024;
- la ridefinizione del concetto di smart city;
- la sobrietà energetica al posto dei più fumosi concetti di crescita verde e sviluppo sostenibile basati unicamente sull’iperdigitalizzazione e l’iperconnessione wireless di massa.
Nella manifestazione internazionale, sabato 19 Settembre sarà presente a Lione una nutrita delegazione dell’Alleanza Italiana Stop 5G. Infine, a breve partirà la raccolta di almeno un milione di firme da girare al Parlamento Europeo per bloccare l’avanzata del pericoloso 5G. Iniziativa promossa da comitati tedeschi e recepita dall’Alleanza Europea Stop 5G.
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