
Nasce oggi nel convegno internazionale di Mendrisio (Svizzera, cantone del Ticino) l’Alleanza Europea Stop 5G. Il progetto ha avuto l’appoggio di Arthur Firstenberg, amministratore americano dell’Appello internazionale all’ONU e OMS ‘Stop 5G dalla Terra e dallo Spazio’ (100.000 firme da 187 paesi del mondo). L’obiettivo è quello di rafforzare le richieste politiche dei cittadini del Vecchio Continente verso gli organi decisionali d’Europa.

Si legge nel memorandum condiviso: “Condividono i presupposti per la creazione di una rete informale civica denominata ALLEANZA EUROPEA STOP 5G per condividere un percorso comune per la rivendicazione dei diritti fondamentali alla tutela della salute pubblica seriamente minacciata insieme all’ecosistema della nuova tecnologia 5G e dai sistemi ad emissioni di radiofrequenze.
L’ ALLEANZA EUROPEA STOP 5G ha finalità di aggregare tutte le realtà e organizzazioni nazionali sul territorio d’Europa, senza fini di lucro e senza conflitti d’interessi, nell’intento di promuovere ogni azione e strategia possibile nella rivendicazione del Principio di Prevenzione e del Principio di Precauzione sancito dall’Europa.

L’ ALLEANZA EUROPEA STOP 5G non è un partito ma una rete di cittadini e avrà una struttura snella per dare supporto informativo e operativo sul territorio”.

Nell’atto costitutivo ne fanno ufficialmente parte 33 gruppi civici apartitiche e privi di conflitti d’interessi appartenenti a 18 nazioni d’Europa.
- AUSTRIA
- BELGIO
- DANIMARCA
- FRANCIA
- FINLANDIA
- GERMANIA
- GRAN BRETAGNA
- GRECIA
- ITALIA
- NORVEGIA
- OLANDA
- POLONIA
- PORTOGALLO
- REPUBBLICA CECA
- SAN MARINO
- SPAGNA
- SVIZZERA
- UCRAINA

In partenza, la rete internazionale si pone i primi su due obiettivi:
- AZIONI POLITICHE COMUNI VERSO IL PARLAMENTO EUROPEO, IL COSIGLIO D’EUROPA, IL CONSIGLIO EUROPEO e altri organismi internazionali europei. La prima iniziativa parte dal DIRITTO D’INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI – EUROPEAN CITIZEN’S INITIATIVE per cui occorrono 7 cittadini dell’UE residenti in almeno 7 diversi Stati membri che riescano a raccogliere un milione di firme rispettando le soglie minime tra i 7 paesi, per poi dare alla Commissione europea la facoltà di decidere sulla proposta che l’alleanza europea Stop 5G avanzerà sulla moratoria internazionale Stop 5G.
- AZIONI COMUNI COORDINATE DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE per creare massa critica tra la popolazione e l’opinione pubblica nazionale. Il primo progetto è lo STOP 5G DISCONNESSI DAY, GIORNATA EUROPEA DI SCIOPERO DIGITALE prevista per lunedì 1° LUGLIO.
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Quando la tecnologia danneggia va fermata. Un sano passo indietro verso un futuro sostenibile.
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