VIDEO/FOTO – Seconda mobilitazione nazionale: gli italiani non vogliono il 5G! E ricordano Crestini, l’eroico Sindaco Stop 5G

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Ne riporta notizia la stampa, servizi anche nelle Tv locali, e lancio dell’agenzia ANSA. La seconda giornata nazionale di mobilitazione nazionale promossa dall’alleanza italiana Stop 5G è stato un successo, ancora una volta tanta spontanea partecipazione e informazione dal basso con l’appoggio di medici, scienziati, sindaci e parlamentari. Il popolo per la precazione s’è mobilitato ieri in tutta Italia: per la seconda volta, in simultanea ancora flash mob, convegni, azioni informative, raccolte firme, manifestazioni pubbliche. Questi i piccoli centri e le città coinvolte, superata quota 50 in soli sei giorni: BENEVENTO, BOLOGNA, CAGLIARI, CATANIA, CESENA, CUNEO, GIUSSAGO (PAVIA), LADISPOLI (ROMA), L’AQUILA, FIUMICINO (ROMA), MATERA, MILANO, MONSELICE (PADOVA), PERUGIA (22/6),RIMINI,TORINO, UDINE, VARESE, VERBANIA, VIADANA (MANTOVA).

A Cagliari il flash mob del comitato NO 5G Sardegna è stato pensato per chiedere “al presidente della regione Sardegna e al sindaco di Cagliari Truzzu e ai sindaci di Segariu, Noragugume e Pompu, che il diritto alla salute venga garantito a tutti e che prevalga sugli interessi di pochi”.

Oltre a numerosi esperti, sindaci e amministratori abruzzesi, al convegno nazionale Stop 5G de L’Aquila (ripreso da Report, Byoblu e una televisione francese) è intervenuta anche Franca Biglio, presidente dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia che ha relazionato sulla delibera Stop 5G approvata nel Comune di Marsaglia (Cuneo) con l’ordinanza disposta dal Sindaco per fermare sul suo territorio la sperimentazione dell’Internet delle cose in difesa della salute pubblica. Con un video messaggio che rilanciamo in esclusiva su OASI SANA, è intervenuto anche Agostino Di Ciaula, presidente del comitato scientifico dei medici ambientali di ISDE Italia che ha lanciato un accusa contro il Governo italiano, reo di aver deliberatamente ignorato gli allarmi lanciati dalla comunità internazionale, accusa condivisa a L’Aquila anche dall’On. Sara Cunial che ha illustrato la mozione per la moratoria nazionale.

Sempre ieri nel Consiglio Comunale di Torino nelle Commissioni VI e IV è stata presentata la mozione sull’elettrosmog firmata dal Presidente della Commissione Smart City Cataldo Curatella per predisporre un Piano di Localizzazione Antenne a Torino, ovvero una zonizzazione elettromagnetica, oltre a iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale e a una serie di richieste ad Arpa, Città Metropolitana, Regione Piemonte, Anci, Ministero della Sanità e Ministero dell’Ambiente, chiedendo anche di “valutare la creazione di un’infrastruttura sul territorio per il monitoraggio in continuo dei valori di esposizione ai campi elettromagnetici e di sollecitare un’indagine sanitaria sui possibili effetti sulla salute delle reti 5G.

Che la Risoluzione di Vicovaro approvata dall’alleanza italiana Stop 5G alla conclusione dei lavori del 1° meeting nazionale Stop 5G sia ormai diventato un valido strumento politico, lo si capisce anche dalla decisione ufficializzata sempre ieri dal Comune di Bologna che – esattamente come indicato nella Risoluzione di Vicovaro – “ha deciso di dare vita a un tavolo permanente con gli operatori telefonici, con la comunità scientifica e accademica, e con alcuni rappresentanti dei comitati dei cittadini, per mettere a disposizione della cittadinanza un patrimonio di conoscenza comune rispetto a questo tema”.

Sempre nella giornata di ieri è arrivata la notizia della morte del Sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini, deceduto in seguito alle gravi ferite riportate nell’esplosione avvenuta pochi giorni fa all’interno della sede municipale. Si tratta della seconda vittima, deceduta per altro proprio in conseguenza delle azioni di salvataggio compiute dopo la terribile deflagrazione, nel tentativo di soccorrere i feriti, tra cui tre bambini. L’alleanza italiana Stop 5G ha voluto ricordare nelle parole del portavoce nazionale Maurizio Martucci l’impegno del Sindaco Crestini, sin dalla prima ora schierato contro l’elettrosmog e l’avanzata del 5G: “CERTO DI CONDIVIDERE L’ANIMO DI TUTTI GLI ATTIVISTI E I MILITANTI #STOP5G ITALIANI IMPEGNATI NELLA RICHIESTA AL GOVERNO DI UNA MORATORIA NAZIONALE, MI STRINGO AL DOLORE DELLA COMUNITA’ ROCCHESE, ESPREIMENDO SENTITO CORDOGLIO VERSO I FAMILIARI DELLA VITTIMA, la seconda dall’esplosione misteriosa avvenuta pochi gironi fa all’interno della sede comunale di Rocca di Papa, accadimento insolito su cui sta indagando la magistratura per accertarne cause ed eventuali responsabilità. VOGLIO RICORDARE L’EROICO SINDACO DELLA PROVINCIA ROMANA COME UNO TRA I PRIMI SINDACI IN ITALIA AD AVER ADOTTATO UNA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE STOP5G: Alla reggente Sindaco Veronica Cimino , al fianco dell’alleanza italiana Stop 5G sia al 1° meeting nazionale Stop 5G di Vicovaro che nella conferenza stampa tenuta ad Aprile presso il Senato della Repubblica, giunga la mia e nostra vicinanza più sincera”. L’amministrazione comunale di Rocca di Papa ha proclamato tre giorni di lutto cittadino.

IL VIDEO MESSAGGIO DEL DOTT. DI CIAUL A(ISDE ITALIA) TRASMESSO
AL CONVEGNO NAZIONALE STOP 5G DE L’AQUILA
GENOVA
CAGLIARI
CAGLIARI
L’AQUILA
L’AQUILA
L’AQUILA
TORINO
TORINO
UDINE
BENEVENTO
BOLOGNA
VERBANIA
ARCO (TRENTO)
BOLOGNA
LADISPOLI (ROMA)
CUNEO
MILANO
MILANO
ADRANO (CATANIA)
PERUGIA
PERUGIA
MATERA
MATERA
L’ORTICA
L’ORTICA
CORRIERE DELLA SERA – EDIZIONE BOLOGNA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
IL QUOTIDIANO

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