Tramite gli algoritmi e l’Intelligenza artificiale, lo Smartphone è in grado di irradiare più elettrosmog nocivo quando si naviga su siti ‘sgraditi’, cioè non allineati al pensiero unico. E’ l’inquietante scoperta del biologo spagnolo Ricardo Delgado Martin del movimento associativo La Quinta Colonna, gruppo di ricercatori internazionali noto per aver individuato e denunciato la presenza di grafene e microtecnologie nelle fiale dei sieri genici sperimentali. Nel video che OASI SANA riporta integralmente e preso dalla piattaforma Rumble, Delgado mostra come, ad esempio, navigando sul suo canale tramite telefonini “smart”, si viene deliberatamente attaccati da un’impennata di microonde emesse dallo Smartphone, comprese pulsazioni altamente pericolose per la salute umana. “Quindi se guardi cose che ti rendono un ‘dissidente’ agli occhi di chi controlla la piattaforma Twitch, diventi automaticamente un bersaglio per le microonde, ma se guardi qualche altro sito, magari spazzatura, ricevi una dose di radiazioni minore, che è solo ciò che è necessario per lo streaming e non di più“, il commento del canale Per la vita sulla terra. Nel video, Delgado mostra apertamente la differenza di irradiazione che può essere subita da un cosiddetto buon cittadino rispetto ad un altro giudicato cattivo, sempre in base alla navigazione sul Web.
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L’ossido di grafene c’è: ecco chi e dove nel mondo l’ha trovato (Germania, Svizzera, Spagna, Austria, Inghilterra, Irlanda del Nord, Danimarca, Nuova Zelanda, USA, Giappone)
Delgado in TV su Piazza Libertà: “sindrome da irradiazioni elettromagnetiche causata da inoculazioni di grafene nel corpo. Genocidio, non pandemia”
