5G, la popolazione non è protetta! USA, sentenza storica: ‘posizione arbitraria’ e antiscientifica, condannata l’agenzia delle comunicazioni americane

Storico verdetto, destinato a riscrivere la storia del 5G e dell’inquinamento elettromagnetico nel pieno lancio dell’Internet delle cose in America come nel resto del mondo. La Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito del Distretto di Columbia ha appena emesso sentenza sul caso sollevato da una serie di ONG guidate dall’Environmental Health Trust e dal Children’s Health Defense che hanno portato in giudizio la Federal Communications Commission (FCC) per aver deliberatamente ignorato la letteratura biomedica e le evidenze scientifiche sui pericoli e danni da elettrosmog, mantenuti desueti ed obsoleti limiti di sicurezza per l’esposizione umana alle radiazioni wireless stabiliti nel lontano 1996 attraverso una scelta “arbitraria e capricciosa“. Per arrivare al verdetto, i giudici statunitensi hanno valutato schiaccianti prove racchiuse in 11.000 pagine, 447 reperti in 27 volumi, i numeri e il peso di quanto i negazionisti ignorano, ripetendo l’antiscientifico ritornello del ‘non esiste prova del danno‘, perché le prove ci sono eccome, e andrebbero attentamente valutate soprattutto oggi, quando ampia parte di Governo e Parlamento vorrebbero innalzare in Italia i limiti soglia d’irradiazione elettromagnetica da 6 fino a 61 V/m. Ma la storica sentenza americana può aprire una breccia e fare scuola, un pò come se da noi il TAR Lazio avesse bocciato l’AgCom per il bando del 5G nel 2018 o il rapporto ISTISAN 19/11 dell’Istituto Superiore di Sanità: ad effetto domino cascherà l’intera impalcatura del negazionismo fondato sul solo effetto termico stabilito artificiosamente dalla discussa Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non ionizzanti (ICNIRP)? Anche perché è l’ICNIRP a stabilire le linee guida prese come verbo assoluto in America, come in Italia e in altre nazioni del mondo. Ma soprattutto: se si cominciano a riconoscere gli effetti atermici ovvero biologici così come sta avvenendo nel Parlamento europeo con lo STOA (che anche in questo caso sbugiarda l’ICNIRP), cosa sarà del 5G in assenza del cosiddetto rischio zero? Insomma, dal Distretto di Columbia arriva un segnale forte e chiaro: nonostante gli immensi capitali investiti e gli interessi planetari che girano intorno al 5G, wireless e digitale, la partita è tutt’altro che chiusa. Tutto può ancora succedere.

M.M.

USA, processo al 5G, i giudici: “propensi alla condanna!” OASI SANA lo aveva previsto

La Corte ha ritenuto che la FCC non ha risposto a “registrare prove che l’esposizione a radiazioni Radio Frequenze (RF) a livelli inferiori ai limiti attuali della Commissione può causare effetti negativi sulla salute non correlati al cancro“. Inoltre, l’agenzia ha dimostrato “una completa incapacità di rispondere ai commenti riguardanti il ​​danno ambientale causato dalle radiazioni Radio Frequenze“. 

Siamo lieti che la corte abbia confermato lo stato di diritto e abbia scoperto che la FCC deve fornire un record motivato di revisione per le migliaia di pagine di prove scientifiche presentate dall’Environmental Health Trust e da molte altre autorità esperte in questo caso di creazione di un precedente. Nessuna agenzia è al di sopra della legge. Il popolo americano è ben servito“, ha affermato la dott.ssa Devra Davis, presidente dell’Environmental Health Trust. 

L’Environmental Health Trust terrà una conferenza stampa lunedì 16 Agosto 2021, conferenza che OASI SANA seguirà in diretta per il pubblico italiano. 

CLICCA QUI – LEGGI E SCARICA LA SENTENZA DEL 13 AGOSTO 2021

Edward B. Myers, avvocato dell’Environmental Health Trust, il firmatario principale del caso giudiziario ha dichiarato: “Il tribunale ha accolto le istanze di riesame perché, contrariamente ai requisiti dell’Atto sulla procedura amministrativa (APA), la commissione non ha fornito una spiegazione motivata per la sua affermazione che le sue linee guida proteggono adeguatamente dagli effetti dannosi di esposizione a radiazioni a radiofrequenza”. 

“Sono molto lieto di vedere che la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito del Distretto di Columbia ha stabilito che la FCC ha ignorato decenni di studi sui potenziali danni alla salute delle radiazioni dei telefoni cellulari e deve rivedere adeguatamente questo materiale prima di prendere una decisione sui nuovi regolamenti. di telefoni cellulari“, ha affermato il dott. Jerome Paulson, ex presidente dell’American Academy of Pediatrics Environmental Health Council e ora professore emerito di pediatria e salute ambientale e occupazionale presso la George Washington University School of Medicine and Health Sciences e la Milken Institute School of Public Health. “È molto importante che la corte abbia stabilito che la FCC deve affrontare gli impatti delle radiazioni a radiofrequenza sulla salute dei bambini accumulati dal 1996″La presentazione dell’American Academy of Pediatrics alla FCC ha chiesto una revisione dei limiti di sicurezza per proteggere i bambini e le donne incinte

Nel ribaltare la determinazione della FCC per la sua mancanza di un processo decisionale motivato, la corte ha scritto che la commissione non può fare affidamento su agenzie come la Food and Drug Administration (FDA) se le conclusioni della FDA sono fornite senza spiegazioni.  

Anche se l’imitazione può essere la più alta forma di adulazione, non soddisfa nemmeno la bassa soglia di analisi ragionata richiesta dall’APA secondo lo standard deferente di revisione che regola qui. L’adozione inspiegabile da parte di un’agenzia di un’analisi irragionevole aggrava invece di viziare il vuoto analitico. Detto in un altro modo, due torti non fanno una ragione“, ha scritto la corte. 

La corte ha inoltre osservato che la FCC non ha risposto a circa 200 commenti sul dossier relativo a persone che hanno subito malattie o lesioni da radiazioni elettromagnetiche. 

Il tribunale ha ordinato alla FCC di:

  1. fornire una spiegazione motivata per la sua decisione di mantenere le sue procedure di test per determinare se i telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici portatili sono conformi alle sue linee guida,
  2. affrontare l’impatto delle radiazioni RF sui bambini, il implicazioni per la salute dell’esposizione a lungo termine alle radiazioni RF, l’ubiquità dei dispositivi wireless e altri sviluppi tecnologici che si sono verificati dall’ultimo aggiornamento delle linee guida della Commissione
  3. affrontare gli impatti delle radiazioni RF sull’ambiente.

Il caso emblematico è incentrato sulla decisione della FCC di non aggiornare i limiti di esposizione del 1996 alle radiazioni wireless provenienti da telefoni cellulari, ripetitori cellulari e dispositivi wireless. Gli esperti dell’Environmental Health Trust hanno a lungo sostenuto che i limiti obsoleti della FCC mettono a rischio gli americani ovunque, specialmente nell’era del 5G.  

In risposta alla storica sentenza della corte, l’Environmental Health Trust e i firmatari hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni aggiuntive: 

Devra Davis PhD, MPH, Presidente Environmental Health Trust, autore di Disconnect: The Truth About Cell Phone Radiation, What the Industry sta facendo per nasconderlo e come proteggere la tua famiglia . 

Se i telefoni cellulari fossero una droga sarebbero stati banditi anni fa. Il 5G non sarebbe mai stato autorizzato al mercato. Un numero sempre crescente di studi pubblicati, ignorati dalla FCC, indica chiaramente che l’esposizione alle radiazioni wireless può portare a numerosi effetti sulla salute, specialmente per i bambini. La ricerca indica che le radiazioni wireless aumentano il rischio di cancro, danneggiano la memoria, alterano lo sviluppo del cervello, influiscono sulla salute riproduttiva e molto altro. Inoltre, il modo in cui la FCC misura la nostra esposizione quotidiana alle radiazioni dei telefoni cellulari e dei ripetitori cellulari è fatalmente imperfetto e fornisce un falso senso di sicurezza“. 

“Negli ultimi anni, l’ Environmental Health Trust ha presentato alla FCC centinaia di pagine di prove scientifiche che documentano i dati scientifici che mostrano danni, la necessità per le agenzie sanitarie di creare limiti di sicurezza che proteggano dagli effetti biologici e l’urgenza di una politica infrastrutturale che dia la priorità ai cavi piuttosto comunicazioni wireless per ridurre l’esposizione del pubblico. Sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare, la sentenza odierna è un passo importante nella protezione delle persone dai danni causati dall’esposizione alle radiazioni wireless. Sfortunatamente, l’industria delle telecomunicazioni sta ora spingendo milioni di nuove antenne wireless 5G nei quartieri e miliardi di nuovi dispositivi wireless, mettendo sempre più in pericolo ogni giorno. 

“Mentre celebriamo la vittoria di oggi, dobbiamo guardare avanti. Dove andiamo da qui? Abbiamo bisogno di un’audizione al Congresso su come questa agenzia ha operato al di sopra della legge per garantire che non accada mai più. L’impegno per il 5G garantisce semplicemente il successo commerciale nella vendita di nuovi dispositivi e non può colmare il divario digitale in cui molti gruppi svantaggiati non hanno accesso alle tecnologie di base. Come dettagliamo nella lettera di EHT al presidente Biden , la priorità per l’infrastruttura dovrebbe essere per le connessioni Internet cablate piuttosto che wireless. Gli Stati Uniti hanno bisogno di un piano d’azione federale sulla questione delle radiazioni wireless che dovrebbe essere informato dalla scienza più recente che dimostri che gli attuali livelli di radiazioni possono danneggiare la salute umana e l’ambiente”.

 Theodora Scarato RSU, direttore esecutivo dell’Environmental Health Trust e firmataria del caso. 

“Questa è una vittoria per i nostri figli, il nostro futuro e il nostro ambiente. La decisione della corte dovrebbe essere un campanello d’allarme in tutto il mondo. Non c’erano test di sicurezza pre-mercato per telefoni cellulari o reti wireless prima che arrivassero sul mercato decenni fa. Come sottolinea la corte nella sentenza, il silenzio delle agenzie federali per la salute e l’ambiente “non costituisce una spiegazione motivata per la decisione della Commissione”. l’ambiente è protetto. Nessuna agenzia federale ha esaminato la scienza che indichi impatti sul cervello, sulla riproduzione, sugli alberi o sulla fauna selvatica, né la Food and Drug Administration, né i Centers for Disease Control, né il National Cancer Institute, né l’Environmental Protection Agency. Per decenni, ognuna di queste agenzie ha minimizzato gli effetti sulla salute delle radiazioni wireless sui propri siti web pubblici. Uno scienziato finanziato dalle telecomunicazioni ha redatto pagine web da mettere online dal nostro governo federale. Quando le persone cercano di impedire la costruzione di un ripetitore di telefonia mobile davanti alle loro case, i leader eletti dicono loro che non possono prendere in considerazione la questione degli effetti sulla salute a causa del Telecommunications Act del 1996. Questo deve finire.

“Abbiamo bisogno di un’indagine su come il nostro Paese sia finito in questa situazione e di un piano d’azione federale per garantire che non accada mai più. È imperativo che le nostre agenzie federali agiscano immediatamente per proteggere la salute umana e l’ambiente».  

Dichiarazione di Cindy Franklin di Consumers for Safe Cell Phones, un’organizzazione firmataria del caso.

“La FCC deve ora ammettere che le sue linee guida sull’esposizione di 25 anni fa sono fasulle. Le nostre agenzie di regolamentazione federali hanno il compito di proteggere le persone e l’ambiente dai danni biologici noti derivanti dall’esposizione alle radiazioni a radiofrequenza a microonde. Questa sentenza mostra che non sono riusciti a fare il loro lavoro. L’industria wireless non può più nascondersi dietro le cosiddette linee guida sull’esposizione “sicure” della FCC”.

Dichiarazione di Liz Barris della People’s Initiative Foundation.

“Questo giorno sta arrivando da molto tempo! Così tante persone soffrono degli effetti delle radiazioni wireless e MOLTE non collegano nemmeno i loro sintomi, malattie, tumori e persino decessi alle radiazioni che le causano perché si fidano e credono al loro governo! La FCC non ha risposto a NESSUNA delle documentazioni presentate loro secondo cui le persone sono state ferite da TUTTI i tipi di radiazioni wireless, dai telefoni cellulari e Wi-Fi ai contatori intelligenti e alle torri cellulari. Abbiamo bisogno di limiti, supportati dalla scienza, che non danneggino le persone o il nostro ambiente e finora la scienza dimostra che l’unica radiazione wireless sicura non è la radiazione wireless. Le connessioni Ethernet cablate con portali di plug-in ovunque per telefoni cellulari e Internet potrebbero essere la nostra migliore scommessa.

Dichiarazione di Ellen Marks, presidente della California Brain Tumor Association

“Siamo entusiasti che il tribunale si sia pronunciato contro la FCC e abbia fatto luce sulla collusione tra l’industria delle telecomunicazioni. la FCC e la FDA. Troppi hanno sofferto inutilmente e questa follia deve finire. Questo è sicuramente un passo nella giusta direzione e apprezzo il duro lavoro di tutte le persone coinvolte”.

Estratto della dichiarazione del Dr. Joel Moskowitz dell’Università della California, Berkeley

“Oggi la diga della negazione ha cominciato a rompersi. Una corte d’appello federale si è pronunciata contro la Federal Communications Commission (FCC) a favore dei sostenitori della sicurezza wireless. Questa sentenza rappresenta una vittoria nella battaglia decennale per convincere il nostro governo ad adottare limiti di esposizione alle radiazioni wireless che proteggano la nostra salute e l’ambiente. La Corte ha stabilito che la FCC deve “fornire una spiegazione ragionata per la sua determinazione che le sue linee guida proteggono adeguatamente dagli effetti dannosi dell’esposizione alle radiazioni a radiofrequenza non correlate al cancro” e giustificare le sue procedure di test per telefoni cellulari e altri dispositivi wireless”.Spero che questa sentenza serva da campanello d’allarme per il Congresso e l’Amministrazione. Nel 2015, aLa pubblicazione di Harvard haindagatosul controllo dell’industria sulla FCC: “Come agenzia catturata, la FCC è un ottimo esempio di corruzione istituzionale. I funzionari di tali istituzioni non hanno bisogno di ricevere buste piene di contanti. Ma anche i loro sforzi più ben intenzionati sono spesso sopraffatti da un sistema che favorisce potenti influenze private, tipicamente a spese dell’interesse pubblico”. La FCC non ha competenze sanitarie e deve fare affidamento sulle agenzie sanitarie federali per fornire indicazioni sull’impostazione dei limiti di sicurezza wireless. Tuttavia, il Congresso ha definanziato la ricerca dell’Environmental Protection Agency sulle radiazioni wireless negli anni ’90. Il CDC si è affidato a scienziati affiliati al settore per le raccomandazioni sulle radiazioni wireless. Sebbene la FDA abbia pesato con la FCC, l’agenzia ha erroneamente respinto i risultati della ricerca richiesta, vale a dire lo studio da 30 milioni di dollari del National Toxicology Program che ha trovato “prove chiare” dell’aumento dell’incidenza del cancro dalle radiazioni dei cellulari nei ratti maschi e del danno al DNA in ratti e topi maschi e femmine dall’esposizione alle radiazioni dei cellulari.

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