“Le onde millimetriche del 5G potrebbero essere utilizzate per la costruzione di strutture simili a virus come i Coronavirus (COVID-19) all’interno delle cellule.” Appena nove giorni di visibilità, poco più di una settimana on-line prima di essere ritirato oggi dalla più grande banca dati biomedica e di ricerca scientifica disponibile in rete. PubMed ha infatti tolto quanto pubblicato il 16 Luglio 2020 col titolo “5G Tecnologia e induzione del Coronavirus nelle cellule della pelle“. Sul portale non c’è più traccia del test condotto da sette ricercatori di Italia, Russia e America, tra cui quattro dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma. L’analisi è stata censurata anche dal sito dell’editore scientifico Biolife.
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Della ricerca ne ha dato notizia Byoblu24, mentre qui su OASI SANA riproponiamo quanto censurato da PubMed e Biolife.
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SULLA RICERCA CENSURATA
RIASSUNTO
In questa ricerca, si dimostra come millimetriche onde 5G possano essere assorbite dalle cellule del derma, che fungono da antenne, essere trasferite ad altre cellule e svolgere un ruolo principale nella produzione di coronavirus dentro le biocellule. Il DNA è costituito da elettroni e atomi carichi e ha una struttura simile a quella di un induttore. Questa struttura potrebbe essere divisa in induttori lineari, toroidali e rotondi. Gli induttori interagiscono con le onde elettromagnetiche esterne, si muovono e producono alcune onde extra all’interno delle cellule.
Le forme di queste onde sono simili alle forme delle basi esagonali e pentagonali della loro fonte di DNA. Queste onde producono alcuni fori nei liquidi all’interno del nucleo. Per riempire questi buchi, vengono prodotte alcune basi esagonali e pentagonali extra. Queste basi potrebbero unirsi l’una all’altra e formare strutture simili a virus come il Coronavirus. Per produrre questi virus all’interno di una cellula, è necessario che la lunghezza d’onda delle onde esterne sia più corta della dimensione della cellula. Così le onde millimetriche del 5G potrebbero essere utilizzate per la costruzione di strutture simili a virus come i Coronavirus (COVID-19) all’interno delle cellule.
Ma le basi eterocicliche del DNA e gli esagoni e pentagon i di cui si parla, sono grandi pochi nanometri, miliardesimi di metro.. Come interagiscono con onde millimetriche? Forse tramite l acqua. 2g 3g? O risonanze ad altre frequenze?
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