di Francesco D ’ Ingiullo
Negli anni ’40 del secolo scorso, lo psichiatra e psicoanalista austriaco Wilhelm Reich (naturalizzato statunitense, morì in seguito all’arresto dell’FBI) identifica e misura con criteri scientifici l ’energia vitale chiamandola “orgone“, e sviluppa dispositivi per il suo accumulo e irradiazione che rivelano immediatamente il suo potenziale terapeutico. Negli anni seguenti fino ad oggi, diversi medici, sia in ambulatori privati sia in istituzioni pubbliche, hanno utilizzato in particolare l’accumulatore orgonico (un tipo di cabina in cui il paziente seduto assorbe l’energia orgonica concentrata al suo interno), consentendo l accumulo di informazioni sul suo utilizzo. All’unanimità, tutti i medici e i terapisti che hanno utilizzato l’irradiazione dell’orgone sono stati in grado di confermare i loro sorprendenti effetti sul recupero fisico e sulla stimolazione del sistema immunitario, nella rigenerazione dei tessuti, ad esempio in caso di ustioni, fratture o strappi muscolari, diminuendo nella maggior parte dei casi dolore, tempi di recupero e miglioramento del successo clinico.
Nel 2005 il medico Jorgos Kavouras ha pubblicato una raccolta di casi clinici nella sua opera Heilen mit Orgónenergie, dove offre prove cliniche degli effetti curativi anche in casi di sindrome da fatica cronica e vari tipi di cancro, nonché in tutti quei casi in cui al la base della malattia o della mancanza di recupero dopo il trauma vi è un basso livello di energia o un ristagno energetico .
L’irradiazione orgonica rappresenta anche un utile strumento di primo soccorso e in generale un metodo per mitigare la fisiologica usura energetica con l’avanzare dell’età per cui è consigliabile avere una coperta o un cinturone orgonico in casa che possono essere adattati ai vari utilizzi. Nella maggior parte dei casi si sono ottenuti anche notevoli risultati durante la gravidanza in quanto questa rappresenta un periodo in cui la donna necessita un surplus di energia che viene assorbita dal feto in rapido sviluppo il quale ne ha bisogno per la sua struttura z ione bioenergetica. Possiamo anche aggiungere l’uso dell’irradiazione orgonica all’elenco delle pratiche che servono a difendersi dagli attacchi al nostro campo energetico che si moltiplicano sempre più a causa dell’aumento delle sostanze contaminanti , dei campi elettromagnetici e dello stress emotivo che continua a crescere con i ritmi irrispettosi della società di oggi.
Grazie al miglioramento dei dispositivi orgonici , possiamo contare su una gamma di trattamenti che vanno dall’accumulatore orgonico che consente l’irradiazione sistemica dell’intero organismo, ai trattamenti localizzati con coperte, cinture e cuscini orgonici, fino all’irradiazione nei punti energetici della Medicina Tradizionale Cinese per mezzo del proiettore orgonico in quei casi in cui de i canali specifici sono in deficit energetico. La mia ricerca e l’esperienza nel trattamento di casi clinici mi hanno permesso di migliorare un altro dispositivo molto importante chiamato dorbuster medico, sviluppato dallo stesso Reich negli ultimi anni del suo lavoro scientifico.
Questo strumento aiuta a purificare il corpo dall’energia stagnante, che spesso contrasta con il ripristino del continuum energetico e delle funzioni vitali dopo, ad esempio, un intervento chirurgico o dopo un incidente oppure permette il trasferimento dell ’ energia da un canale che si trova in eccesso ad un altro in carenza . Oggi questi dispositivi possono essere integrati con altre pratiche terapeutiche rispettose, mettendo a disposizione risorse per erogare energia o dinamizzare e pulire l’energia stagnante oltre i limiti spesso riscontrati in altre pratiche terapeutiche.
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