Il movimento Stop 5G si prepara a scendere nuovamente in piazza per rinnovare la richiesta di moratoria. In tutto il mondo come in Italia: tra le grandi città, hanno già fissato i loro appuntamenti Torino (Piazza Castello) e Bologna (Piazza XX Settembre), nei piccoli centri le province di Roma (Monterotondo) e Pescara.
Promossa l’Alleanza Europea Stop 5G, adesso l’Alleanza Italiana Stop 5G ha aderito anche dell’Appello mondiale Stop 5G dalla terra e dallo spazio per celebrare in maniera unitaria la prima giornata mondiale contro il 5G. Raccolte 172.395 firme da 204 diversi paesi e territori in una petizione planetaria da girare ad ONU e OMS per chiedere di fermare lo tsunami elettromagnetico del 5G, pensato anche col Wi-Fi dallo spazio, adesso si scende in piazza in tutto il mondo, tutti nello stesso giorno.
L’Appello mondiale Stop 5G dalla terra e dallo spazio promuove una giornata di protesta internazionale, uno Stop 5G Global Day in programma per Sabato 25 gennaio 2020, manifestazione a cui Alleanza Europea Stop 5G ed Alleanza Italiana Stop 5G aderiscono invitando tutti i gruppi, comitati, associazioni, coordinamenti, militanti, attivisti e cittadini consapevoli ad una mobilitazione nazionale unitaria da tenere nelle città d’Italia, nel proprio centro, nel proprio comune, nella propria frazione, organizzando sit-in, flash mob, banchetti informativi, eventi e quanto di utile per contribuire a creare una grande catena umana planetaria di protesta contro i pericoli del 5G.
Nei giorni precedenti l’evento globale, a partire dal 12 gennaio 2020, varie attività saranno in programma in molte nazioni del mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli del 5G e attirare l’attenzione dei mass-media: è stato proposto che l’appello internazionale per fermare 5G sulla terra e nello spazio sia letto presso le Nazioni Unite, così come a Bruxelles dove nel Parlamento Europeo è in programma un’ennesima conferenza per chiedere una moratoria internazionale.
Ogni rete civica territoriale, ogni comitato, gruppo e/o associazione, qualsiasi cittadino consapevole dei pericoli derivabili dal 5G è invitato ad aderire all’iniziativa, in maniera coordinata con l’Alleanza Italiana Stop 5G ma autonoma e spontanea, nel pieno rispetto di leggi, normative e regolamenti in tema di ordine pubblico, senza l’adozione di sigle partitiche o simboli ideologico-politici, ma nel massimo rispetto delle legittime e fisiologiche diverse appartenenze di ognuno.
COSA FARE
Chiunque nella propria Città, Comune, località può organizzare:
- Flash Mob
- Incontri/dibattiti
- Azioni di informazione pubblica (banchetti, volantinaggi etc,)
- Azioni creative e culturali
- Sensibilizzazione la comunità sui gravi pericoli del 5G, servendosi di canali social e mezzi di comunicazione interattiva, puntando su organi decisori politico-istituzionali locali e mezzi di informazione territoriale
QUANDO
La mobilitazione nazionale unitaria Stop 5G promossa dall’Alleanza Italiana Stop 5G in tutta Italia è prevista per Sabato 25 Gennaio 2020.
Per poter aderire al cartello nazionale, si può scrivere una email all’indirizzo di Segreteria nazionale stop5gmeeting@gmail.com indicando i riferimenti dei soggetti o del soggetto proponente (con apposita autorizzazione al trattamento dati a norma di legge), il tipo di iniziativa prevista (luogo, orario, azione etc..). Si ricorda che ogni proponente è autonomo nell’organizzazione e direttamente responsabile della stessa, compreso l’espletamento di eventuali richieste d’autorizzazione preliminare da inoltrare presso gli enti deputati (es. occupazione suolo pubblico, preavviso di manifestazione, volantinaggio etc.). e ogni ulteriore responsabilità in ogni altra sede.