STOP 5G – DISCONNESSI DAY, il 1° Luglio è sciopero digitale in Europa: spegniamo Smartphone, Wi-Fi e cellulari!

di Maurizio Martucci

Si chiama ‘servizi di telecomunicazione accessibili al pubblico: diritti degli utenti’. Tra i servizi di comunicazione elettronica, la disciplina europea nella cosiddetta Direttiva Servizio Universale prevede anche quello di effettuare e ricevere sia dati che chiamate telefoniche in ogni luogo, senza limitazioni spazio-temporali nell’ambito territoriale degli Stati membri, cioè indipendentemente dalla loro posizione geografica, imponendo precisi doveri alle Telco per garantire a tutti i cittadini/utenti europei servizi universali nell’integrità della rete e nella continuità e qualità dei servizi. Senza chiarirne la modalità d’accesso, si parla esplicitamente di telefono alla stregua di un qualsiasi altro diritto europeo. E fin qui ci siamo.

Il problema è però che l’Era dell’iper-comunicazione di massa ci pone però difronte ad un’inesorabile interpretazione forzata del diritto comunitario, stravolto nell’interpretazione arbitraria che mina il concetto di telefono nell’accelerato smantellamento delle reti di telefonia fissa, sacrificate nell’ubiquitaria installazione di infrastruttura tecnologica senza fili per far posto al wireless, in deroga persino a quanto richiamato per “gli utenti disabili” (dicasi anche elettrosensibili!) che “possano beneficiare di un’offerta adatta alle loro esigenze e di livello equivalente a quello disponibile per gli altri utenti”.

Un diritto di telecomunicazioni stravolto a libero arbitrio e piacimento industriale, col 5G punta dell’iceberg: perché senza considerare le finora inascoltate denunce di ampia parte della comunità medico-scientifica internazionale sui rischi per salute ed ecosistema, oltre a subirne passivamente gli effetti gli utenti-consumatori saranno obbligati a contribuire fattivamente alla riconversione di telefoni e oggetti Smart, riformulati con mini-antenne miliardi di strumenti ed elettrodomestici in nome dell’Internet delle cose.

Dal 2018 in Francia non è più possibile abbonarsi al telefono fisso in modo tradizionale, hanno deciso di chiudere 9,4 milioni di utenze per finire nella sostituzione definitiva del mobile al posto del fisso entro il 2023. La decrescita forzata dei servizi tradizionali tocca anche l’Italia, nella dismissione di 6mila centrali di trasmissione (sulle 10.500 esistenti) annunciata entro il 2024. Andrà a sparire la modalità in sola ‘voce’, cioè la vecchia cornetta, relegando in naftalina le comunicazioni via cavo per far spazio al wireless d’Era Elettromagnetica. L’obiettivo dichiarato del 5G lo conosciamo bene: connettere simultaneamente fino ad 1milione di oggetti per ogni chilometro quadro sul 98% del territorio nazionale, servendo il 99% della popolazione. L’AGCOM ha per questo lanciato l’idea di riconvertire in punti Wi-Fi integrabili coi progetti Smart City anche le vecchie cabine telefoniche (ormai sempre più rare).

Per chi ancora non se ne fosse accorto, ci troviamo nel mezzo di un bivio epocale. Tecnologia non sicura e tutela della salute bersagliata dal pericolo invisibile sono i nodi da sciogliere, ora e in emergenza, prima che sia troppo tardi!

Per rendere più consapevole l’opinione pubblica, Giovedì 27 Giugno 2019 l’alleanza italiana Stop 5G presenterà in conferenza stampa alla Camera dei Deputati (diretta Web Tv sul canale ufficiale dell’aula di Montecitorio) la nuova campagna sociale DISCONNESSI DAY.

In ambito internazionale, lo stesso avverrà anche in Svizzera Sabato 29 Giugno 2019 quando a Mendrisio (catone Ticino) la nascita dell’alleanza europea Stop 5G (costituenti sono comitati, associazioni e cittadini di 16 nazioni d’Europa) proclamerà la prima giornata di mobilitazione unitaria nel Vecchio Continente: lo STOP 5G – DISCONNESSI DAY programmato per Lunedì 1° Luglio 2019 nasce infatti come GIORNATA EUROPEA DI SCIOPERO DEL DIGITALE per far prevalere il diritto costituzionale all’articolo 32.

Memori di uno storico fine settimana del 2016 quando il Comitato No Wi-Fi Days riuscì a far spegnere 10.000 Wi-Fi in concomitanza col 30° anniversario dello sbarco di Internet in Italia, l’evento nazionale del DISCONNESSI DAY è stato patrocinato dal Centro Tutela Utenti Consumatori e dal Movimento Consumatori.

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