Ecocidio dallo spazio: 7.000 satelliti ‘cellulari’ già operativi, il 90% lanciati negli ultimi 3 anni

di Arthur Firstenberg

La sera di giovedì 8 dicembre 2022, OneWeb ha lanciato 40 satelliti da Cape Canaveral, in Florida, portando a oltre 7.000 il numero totale di satelliti attivi in ​​orbita attorno alla Terra. Queste torri cellulari nello spazio stanno alterando l’ambiente elettromagnetico dell’intero pianeta e stanno debilitando e sterminando tutta la vita su di esso.

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Anche la prima flotta di 28 satelliti militari lanciati dagli Stati Uniti causò una pandemia mondiale di influenza quando divennero operativi il 13 giugno 1968. L’influenza di Hong Kong iniziò nel giugno 1968, durò fino all’aprile 1970 e uccise fino a quattro milioni di persone In tutto il mondo. Comprendere perché richiede una corretta comprensione della nostra connessione con l’universo e di cosa ci dà davvero vita e salute e fa muovere i nostri corpi. In un certo senso, siamo tutti marionette su fili invisibili che ci legano al cielo e alla terra, fili che risuonano alle frequenze millenarie della biosfera in cui viviamo, lo spazio tra Terra e Cielo, le cui dimensioni non cambiano mai. E quando moduliamo e pulsiamo quelle corde a caso da migliaia di luoghi nello spazio, trasformiamo la bella musica dell’orchestra terrena in un caos discordante che disperde i corpi in tutto il mondo, indifesi davanti ad essa.

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Il 24-25 marzo 2021, il caos è stato portato a un nuovo livello, che il mondo ora accetta come normale. In quel periodo di 24 ore, un numero record di 96 satelliti è stato lanciato nello spazio in un solo giorno, 60 da SpaceX e 36 da OneWeb, e lo stesso giorno SpaceX ha aumentato notevolmente la velocità delle sue connessioni Internet via satellite. Quel giorno, le persone di tutto il mondo improvvisamente non riuscivano a dormire, erano deboli ed esauste, avevano spasmi muscolari, dolevano e prudevano dappertutto, specialmente ai piedi e alle gambe. Avevano eruzioni cutanee, avevano vertigini e nausea, avevano dolori di stomaco e diarrea. Il ronzio nelle loro orecchie fu improvvisamente amplificato. I loro occhi erano infiammati e la loro vista peggiorò improvvisamente. Avevano aritmie cardiache e la loro pressione sanguigna era fuori controllo. Alcuni avevano sangue dal naso o tossivano sangue. Erano ansiosi, depressi o suicidi e irritabili. I loro gatti, cani, galline, capre e mucche erano malati allo stesso tempo.

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Sebbene SpaceX e OneWeb stiano (finora) costruendo le più grandi flotte di satelliti che distruggono la Terra, sono tutt’altro che le uniche entità che li lanciano. I 7.000 satelliti attualmente operativi sono stati lanciati da governi o società private dei seguenti paesi:

​Algeria , Argentina, Australia, Austria, Azerbaigian, Bangladesh, Bielorussia, Belgio,

Bolivia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Danimarca,

Ecuador, Egitto, Agenzia Spaziale Europea, Estonia, Etiopia, Finlandia, Francia,

Germania, Grecia, Ungheria, Indonesia, Iran, Iraq, Israele, Italia, Giappone, Giordania,

Kazakistan, Kuwait, Laos, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Messico, Monaco,

Marocco, Multinazionale, Nepal, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Pakistan,

Paraguay, Perù, Polonia, Qatar, Russia, Arabia Saudita, Singapore, Slovenia, Sud

Africa, Corea del Sud, Spagna, Sri Lanka, Sudan, Svezia, Svizzera, Taiwan,

Thailandia, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti

Regno Unito, Stati Uniti, Uruguay, Venezuela, Vietnam

E sono stati lanciati dai seguenti spazioporti:

Cosmodromo di Baikonur (Kazakistan)

Cape Canaveral (Florida, USA)
Base aerea di Dombarovsky (Russia)
Centro spaziale della Guyana (Guyana francese)
Jiuquan Satellite Launch Center (Inner Mongolia, Cina)
Kodiak Launch Complex (Alaska, USA)
Isola Kwajalein (Isole Marshall)
Naro Space Center (Corea del Sud)
Complesso di lancio Palmachim (Israele)
Cosmodromo di Plesetsk (Russia)
Rocket Lab Launch Complex 1 (Nuova Zelanda)
Centro spaziale Satish Dhawan (India)
Oceano Pacifico (dalla nave Odyssey Sea Launch)
Gamma missilistica di Shahroud (Iran)
Cosmodromo di Svobodny (Russia)
Centro di lancio di Taiyuan (Cina)
Centro spaziale di Tanegashima (Giappone)
Centro spaziale di Uchinoura (Giappone)
Base aerea di Vandenberg (California, USA)
Cosmodromo di Vostochny (Russia)
Struttura di volo dell’isola di Wallops (Virginia, USA)
Centro di lancio satellitare di Wenchang (Cina)
Xichang Satellite Launch Center (Cina)
Mar Giallo (da una piattaforma marittima mobile)

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