Microsoft, licenza numero 6.754.472B1 rilasciata dall’Ufficio brevetti degli Stati Uniti d’America, (USPTO, United States Patent and Trademark Office). Brevetto “Metodi e apparecchi per trasmettere energia e dati usando il corpo umano”, il corpo violato per trasmettere informazioni agli strumenti hi-tech più usati come Smartphone, telefoni cellulari, palmari e lettori MP3. E’ la trovata del profeta del transumanesimo Bill Gates “per distribuire potenza e dati a dispositivi accoppiati al corpo umano“. Si, avete letto bene, “il corpo umano viene utilizzato come mezzo conduttivo” per distribuire dati. “L’energia viene distribuita accoppiando una fonte di alimentazione al corpo umano tramite un primo set di elettrodi. Uno o più dispositivi da alimentare, ad es. dispositivi periferici, sono anche accoppiati al corpo umano tramite ulteriori set di elettrodi. (…) Utilizzando più segnali di alimentazione di frequenze diverse, è possibile alimentare selettivamente diversi dispositivi“. Dati digitali e/o altri segnali di informazione, ad esempio segnali audio, possono essere modulati sul segnale di potenza utilizzando tecniche di modulazione di frequenza e/o ampiezza.

Come ricorda Infoleges, quella di Microsoft non è una novità: già nel 1996 il MIT Media Laboratory (Massachusetts Institute of Technology’s Media Laboratory) in collaborazione con IBM aveva ideato il Comdex il primo prototipo di PAN (Personal Area Network) che usava la naturale conduttività elettrica del corpo umano per trasmettere dati elettronici. “Usando un piccolo prototipo di trasmettitore inglobato in un microchip e un dispositivo di ricezione di poco più grande, i ricercatori hanno dimostrato di poter trasferire i dati contenuti in una carta di credito attraverso una semplice stretta di mano tra due persone. Tutto questo dovrebbe far riflettere. La scienza e la tecnologia devono essere da ausilio per l’uomo, uno strumento per trasformarne e migliorarne la vita; però, un brevetto su un utilizzo del corpo umano pone altri problemi che travalicano i meri aspetti tecnici o tecnologici e mettono in luce aspetti etici e morali che attengono ai valori che non sono più presenti nella attuale società“.
Non solo. Già il Forum Economico Mondiale sta portando avanti questo tipo di impostazione transumanista. Nelle conferenze del 2018 Yuval Noah Harari, consigliere personale di Klaus Schwab di recente sbarcato a Palazzo Chigi da Mario Draghi, ha ripetuto: “I dati potrebbero consentire alle élite umane di fare qualcosa di ancora più radicale della semplice costruzione di dittature digitali. Hackerando gli organismi, le élite possono ottenere il potere di riprogettare il futuro della vita stessa. Perché una volta che puoi hackerare qualcosa, di solito puoi anche progettarlo.” E ancora: ““In passato molti tiranni e governi volevano farlo, ma nessuno capiva abbastanza bene la biologia e nessuno aveva abbastanza potenza di calcolo per hackerare milioni di persone, né la Gestapo né il KGB potevano farlo. Ma presto, almeno alcune corporazioni e governi saranno in grado di hackerare sistematicamente tutte le persone. E se davvero riusciremo a hackerare e progettare la vita, questa non sarà solo la più grande rivoluzione nella storia dell’umanità, questa sarà la più grande rivoluzione in biologia dall’inizio della vita quattro miliardi di anni fa. Per quattro miliardi di anni nulla di fondamentale è cambiato.” E infine: “La scienza sta sostituendo l’evoluzione per selezione naturale con l’evoluzione con un design intelligente. Non un design intelligente di qualche dio sopra le nuvole, ma il nostro design intelligente e il design intelligente del nostro cloud, il cloud IBM, il cloud Microsoft, queste sono le nuove forze trainanti dell’evoluzione”.
Intanto dal Cile, approvata la prima legge transumanista al mondo per gli esseri umani geneticamente modificati, arriva persino la prima legge al mondo che stabilisce i diritti all’identità digitale con l’obiettivo di proteggere dagli effetti della neurotecnologia sulla manipolazione della mente, cioé una legge per modificare i dati nel cervello umano.
Secondo i legislatori, lo scopo di questa legge è proteggere “l’ultima frontiera dell’essere umano: la psiche umana”. “Siamo felici che questo sia l’inizio di una valutazione globale su come la tecnologia dovrebbe essere utilizzata per il bene dell’umanità”, ha dichiarato il senatore Guido Girardi, uno dei suoi promotori. Per questo la nuova legge cilena stabilisce che “lo sviluppo scientifico e tecnologico deve essere al servizio delle persone e si svolgerà nel rispetto della vita e dell’integrità fisica e mentale“, afferma una nota della Camera dei deputati. La legge cilena ha l’obiettivo di proteggere la libera volontà di pensiero e l’accesso equo alle tecnologie che aumentano le capacità umane.