Disabilità ambientale altamente invalidante e tipica dell’Era Elettromagnetica, da alcuni anni Alleanza Italiana Stop 5G si batte per il riconoscimento dell’Elettrosensibilità (EHS), già focus del libro di Maurizio Martucci ‘Manuale di autodifesa per elettrosensibili (Terra Nuova Edizioni)’, di iniziative e manifestazioni pubbliche tenute anche in sede istituzionale parlamentare di Camera, Senato e nel Parlamento europeo, oltre che un dossier di denuncia inviato ad ONU, OMS, UE e Governo.
Di recente, col sostegno dei medici ambientali di ISDE Italia, Alleanza Italiana Stop 5G ha poi inoltrato allo Stato italiano una diffida legale finalizzata al riconoscimento dell’EHS, seguita da una risposta del Ministero della Salute. Ma per arrivare in tempi ragionevoli al definitivo annovero dell’Elettrosensibilità tra le disabilità riconosciute a livello nazionale e/o all’inserimento della malattia nei Livelli Essenziali d’Assistenza (LEA), si rende necessario il ricorso ad iniziative giudiziarie per consentire a tutti i malati italiani di EHS di avere pari diritti, opportunità, garanzie e tutele al pari di altri soggetti fragili e/o diversamente abili.
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Alleanza Italiana Stop 5G lancia una campagna nazionale di raccolta fondi solidale e senza fini di lucro per sostenere una serie di iniziative giudiziarie e azioni legali, strategicamente studiate nell’interesse pubblico e collettivo, ad esclusiva tutela dell’ambiente e dei cittadini tutti, seriamente minacciati dalla pericolosa avanzata del 5G e di pervadenti e ubiquitarie tecnologie wireless, prive del cosiddetto rischio zero.
La strategia d’azione, programmata in sinergia con una task force di avvocati specializzati in materia, persegue tre obiettivi, diversi ma complementari.
- SI AL RICONOSCIMENTO DELL’ELETTROSENSIBILITA’
- NO ALL’INNALZAMENTO DEI LIMITI D’ELETTROSMOG
- NO ALLE ANTENNE 5G
ATTENZIONE: le azioni sopra elencate saranno realizzate in funzione del presente crowdfunding. Quindi tanti più fondi verranno raccolti, tante più iniziative giudiziarie e azioni legali si potranno intraprendere.
Inoltre, tutti i fondi raccolti saranno pubblicamente rendicontati e, al netto dei costi per le transazioni e i premi dei donatori, saranno usati esclusivamente per finanziare le iniziative e le azioni legali chiarite in questi tre obiettivi.