di Maurizio Martucci
Il caso Italia e quota 100 Comuni Stop 5G sempre più vicina miete proseliti nel resto del mondo. Arriva così la prima volta anche in Grecia e Gran Bretagna: il 2 Dicembre 2019 il Consiglio Comunale di Calamata (70 mila abitanti, comune greco alla periferia del Peloponneso) ha infatti approvato una moratoria sui generis sul proprio territorio. Con 16 voti favorevoli e 13 contrari, alla presenza di numerosi cittadini accorsi nell’aula consigliare (VIDEO), l’ente della Messenia ha ufficialmente dichiarato concluso al 31 Dicembre 2019 il contratto stipulato con l’azienda fornitrice del 5G, sposando di fatto la difesa della salute pubblica contro il rischioso azzardo tecnologico del wireless inesplorato. La vittoria dei precauzionisti è arrivata dopo che, a metà Ottobre, Joel Moskowitz e la rivista Scientific American avevano fornito all’assise un articolo intitolato: “Non abbiamo nessun motivo per pensare che il 5G sia sicuro. ” Quindi in Grecia il 5G è operativo solo a Trikala e Zografou.
Moratoria approvata anche qualche fa nel nord Europa: il 28 Novembre 2019 il Consiglio Generale della città di Wells City nel Somerset, nel West Country (a sud dell’Inghilterra, 12 mila abitanti) ha infatti ufficialmente votato per l’applicazione del principio di precauzione sui pericoli del 5G, minacciata umanità ed ecosistema. Non solo, consapevoli delle ricerche e degli studi accadermici britannici sull’ostacolo rappresentato dagli alberi per l’irradiazione del 5G (documenti in esclusiva diffusi al pubblico italiano da OASI SANA) il Comune della cittadina medievale di Wells ha individuato proprio nel verde pubblico un bene comune da tutelare dall’assalto dell’invisibile radiofrequenze millimetrica. Sempre in Inghilterra, poi, altre tre città nello stesso distretto di Mendip nel Somerset si stanno opponendo al 5G: Glastonbury, Frome e Shepton Mallet.
In esclusiva assoluta su OASI SANA, ecco però quanto verbalizzato a Wells City.
VERBALE DEL COMITATO PER LA PIANIFICAZIONE - CITTA' DI WELLS CITY Riunioni 7 e 21 novembre 2019: Il presidente presenta il verbale e formula domande. Cllr Kennedy ha sottolineato l'abbattimento degli alberi sul sito di Travis Perkins. Raccomandare di adottare il principio di precauzione “Questo Consiglio ha la responsabilità di proteggere i cittadini e l'ambiente dall'irradiazione pericolosa, sebbene imprevedibile nell'attuale stato di conoscenza scientifica, e quindi si oppone al lancio del 5G nel Comune di Parish of Wells - basato sul principio di precauzione - fino a quando non saranno rivelate ulteriori informazioni." Il principio di precauzione è stato proposto, discusso e adottato.
Infine, preoccupazioni per il 5G anche dall’altra parte del mondo. La notizia arriva dall’Australia, già teatro di mobilitazione popolare contro l’Internet delle cose. Ecco quanto emerge dalla metropoli di Sydney:
“Sappiamo, ad esempio, che lo spettro radio ad onde millimetriche 5G è influenzato negativamente dagli alberi e che altre risorse fisiche e questo aggiunge un motivo critico per decidere in modo collaborativo sulle altezze e posizioni delle cellule. Non saremo disposti a sacrificare gli alberi a favore delle prestazioni della rete. Allo stesso modo, dobbiamo considerare gli impatti estetici e fisici di un volume potenzialmente grande di infrastruttura fisica che si trova solo sulla base delle prestazioni della rete. Dobbiamo trovare modi sostenibili per far avanzare l’uso della tecnologia e possiamo farlo solo se siamo parte attiva del processo decisionale all’interno della nostra città.”
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