Torino 5G, approvata mozione per la difesa della salute dai pericoli dell’elettrosmog. Curatella: “Grave non monitorare impatto sanitario!”

Relatore nell’ultima conferenza stampa dell’alleanza italiana Stop 5G alla Camera dei Deputati, presidente della Commissione Smart City, di contenuti e best practies nella mozione per la precauzione presentata nel Consiglio del Comune di Torino dall’ingegnere Aldo Curatella ne abbiamo già dato notizia. Ma è di oggi invece la notizia che la mozione è stata ufficialmente approvata nel consiglio comunale sotto la Mole. Ecco quanto riportato da Curatella sul suo profilo Facebook tra i complimenti dei cittadini torinesi e del Piemonte, consapevoli dei rischi del pericolo invisibile.

Oggi il Consiglio Comunale di Torino ha approvato la mozione a mia prima firma per tutelare salute e ambiente dall’esposizione ai campi elettromagnetici.

In ottica di innovazione e prima di partire con implementazione del 5G su tutto il territorio comunale di Torino è fondamentale dare priorità alla salute predisponendo un piano localizzazione antenne che permetta di minimizzare l’esposizione senza bloccare il servizio.
Ma l’aspetto ancora più importante è la predisposizione di una rete di monitoraggio ai campi elettromagnetici che consenta sia di avere dati reali sui valori di esposizione sia di fare informazione verso i cittadini.


Ritengo tali azioni, compresa l’attività di educazione ambientale, siano il minimo da attuarsi da parte dell’amministrazione se vuol dimostrare di essere realmente intenzionata a dare priorità alla qualità di vita e alla salute dei cittadini amministrati.

Continuare con l’implementazione del 5G, senza rete di monitoraggio, piano di minimizzazione e l’avvio da parte del Ministero della Sanità di una seria e indipendente Indagine epidemiologica per valutarne l’impatto sanitario, ritengo sia un atto di grave mancanza di volontà politica di attuare sistemi a tutela della salute e dell’ambiente.
Oltre a una mancanza di volontà politica di attuare gli indirizzi del Consiglio Comunale a partire dalla delibera di mandato votata il 28 luglio 2016 in cui si richiede in modo specifico di applicare il principio di precauzione!”

Consigliere Comunale di Torino Aldo Curatella, Presidente Commissione Smart City

RIPRODUZIONE CONSENTITA, CITANDO LA FONTE

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