La tecnologia non è neutra ma intensifica crisi sociali e un futuro disumano tanto che, oggi come non mai, di fronte alla prospettiva di un mondo dominato da robot e algoritmi, abbiamo urgentemente bisogno di una discussione seria, ampia e profonda sul ruolo della tecnologia nella società civile, nell’uomo e sull’uomo, proprio perché uno dei luoghi comuni più fuorvianti del nostro tempo è che la tecnologia sia neutrale, cioè intrinsecamente né buona né cattiva. E non è assolutamente così, atteso che le nuove tecnologie puntano al cambiamento antropologico e ontologico dell’essere senziente, seguendo le linee guida tracciate dai guru del transumanesimo nella Silicon Valley.
Per Le Ali del Brujo il giornalista d’inchiesta Maurizio Martucci intervista Massimo Fioranelli, medico chirurgo, specialista in cardiologia e medicina interna, docente all’Università degli Studi Guglielmo Marconi, scrittore e autore del libro Medici eretici (Editori La Terza), promotore di ‘Intelligenza artificiale e transumanesimo’, conferenza accademica tenuta di recente a Roma ma anche relatore nel convegno ‘Restiamo umani, resistere alla transizione digitale dell’Agenda 2030’, promosso a Vicovaro (Roma) dall’Alleanza Italiana Stop 5G. Regia di Francesco Polimeni.