Tra musica e sventolio di bandiere si è svolta ieri a Roma la chiusura della campagna elettorale del partito del dissenso VITA presieduto dalla parlamentare Sara Cunial.

Dal palco si sono alternati fondatori e candidati. Tra questi Maurizio Martucci che ha denunciato la censura subita dalla Rai: “nei giorni scorsi sono andato a Saxa Rubra per registrare due spot elettorali, dovuti per legge a VITA, previsti per Rai Uno su Tg1 e Uno Mattina. Ma qualcosa è andato storto. Purtroppo ho subito una gravissima censura, gli spot non sono mai stati trasmessi. E’ increscioso quanto subito, nonostante fosse un obbligo da par condicio garantirci lo spazio elettorale sulla rete pubblica, evidentemente i contenuti di una denuncia che solo VITA porta avanti hanno prevalso nella scelta editoriale di un mainstream pavido e debole coi forti ma forte coi deboli. Siamo stati censurati perché siamo gli unici a voler combattere tutto il loro programma contro gli esseri umani. E già per questo abbiamo vinto. Vince la VITA!
Roma, protesta: il libro inchiesta #Stop5G alla RAI. “L’informazione non è pubblicità commerciale, i cittadini devono sapere la verità”
Già nel 2021 proprio Martucci aveva presidiato con un sit-in a Roma la sede centrale della Rai chiedendo di informare i cittadini dei pericoli della transizione digitale e della deriva elettromagnetica. Poi ieri, durante il comizio, lo stesso Martucci ha reso noto il contenuto degli spot adesso censurati. Il primo previsto per il Tg1, durata 15 secondi, il secondo per Uno Mattina, durata 40 secondi. Ecco il testo letto a Piazza dell’Esquilino:
VITA SI OPPONE ALLA TRANSIZIONE DIGITALE NELL’AVANZATA DEL TRANSUMANESIMO E DEL CAPITALISMO DELLA SORVEGLIANZA: PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI VA FERMATO IL CONTROLLO DI LIBERTA’ E DIRITTI DEI CITTADINI GESTITO DA REMOTO CON ALGORITMI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE. I NOSTRI CORPI NON SONO UN DATA BASE.
VITA CHIEDE L’ARRESTO IMMEDIATO DELLA TECNOLOGIA 5G, MINACCIA PER SALUTE E AMBIENTE CON UN’OVERDOSE ELETTROMAGNETICA DI AGENTI POSSIBILI CANCEROGENI NELL’ARIA PER IL PIU’ GRANDE ESPERIMENTO A CIELO APERTO MAI CONDOTTO NELLA STORIA DELL’UMANITA’. NON E’ PIU’ POSSIBILE CONTINUARE AD INSTALLARE ANTENNE DAVANTI CASE, SCUOLE, PARCHI GIOCO E OSPEDALI BASANDOSI SU STUDI SCIENTIFICI NEGAZIONISTI DEL DANNO E CONFLITTI DA INTERESSI CON LE MULTINAZIONALI. I CITTADINI NON SONO CAVIE UMANE.
