Per la rubrica Allerta 5G, su La Casa del Sole TV il giornalista Maurizio Martucci intervista Costantino Ragusa. “Gli sviluppi tecnologici trasformano il potere in una gestione totale della vita, che diventerà sempre più tecno-medicale, con una manipolazione di ogni aspetto delle nostre vite, dalla nascita alla morte, dalla diagnosi prenatale alla medicina rigenerativa”. E’ questo uno stralcio del libriccino 5G, rete della società cibernetica, per Asterios edizioni scritto a quattro mani da Silvia Guerini e Costantino Ragusa, attivisti radicali di Resistenze al Nanomondo e redattori del giornale cartaceo periodico L’Urlo della Terra.
A Bergamo nei giorni scorsi, Ragusa è stato animatore e voce dell’incontro L’INGEGNERIA GENETICA DAI CAMPI AI CORPI TUTTI: “La Grande Trasformazione accelerata dalla dichiarata emergenza pandemica e rafforzata ora dall’emergenza climatica penetra ogni ambito e dimensione della nostra esistenza. Le pratiche di manipolazione genetica sono già state trasferite dai vegetali e dagli altri animali all’umano, facendo sfumare quella che veniva presentata solo come una sperimentazione rivelandosi invece come nuovo paradigma di gestione e riprogettazione del vivente. Corpi e spazi sotto assedio dall’interno con forbici genetiche e piattaforme a mRNA e dall’esterno da una digitalizzazione che corre con la rete 5G. Ci apprestiamo così ad assistere all’estinzione di biodiveristà, saperi, memorie, possibilità, ma soprattutto di libertà e del significato stesso di essere umano. La libertà vera parte dalla difesa della natura, dei propri corpi, dei propri figli e della propria comunità, lottare con forza e con la consapevolezza di quello che stiamo perdendo e che non riavremo più. Domani sarà troppo tardi.”