“Difendere le proprie responsabilità nei confronti di se stessi e della natura umana per delle scelte coerenti e consapevoli”. Con queste parole, Fabio Brescacin – tra i pionieri dell’agricoltura biodinamica in Italia e presidente di EcorNatura Si, gruppo leader nella distribuzione di prodotti biologici, biodinamici e natura- scrive ai lavoratori della nota catena dei negozi biologici invocando il rispetto delle libertà di ognuno nel momento in cui il Governo Draghi individua nel Green Pass lo strumento indispensabile per ogni lavoratore. La catena del biologico intende quindi sostenere le libertà personali e le scelte soggettive dei dipendenti, pagando il costo dei tamponi, per “evitare di entrare in un meccanismo di discriminazione“. Di recente gli editori Uno e Macro edizioni, in aperta contestazione con il Green Pass, avevano deciso di non presenziare la fiera del naturale Sana di Bologna e il Salone del Libro di Torino.
Editori contro il Green Pass, ‘Uno’ e ‘Macro’ disertano fiere e salone del libro: ‘meglio perdere soldi che coerenza ai valori’
Ecco la lettera ufficiale di Eco Natura Si inoltrata ai propri dipendenti e sotto il commento del giornalista indipendente Francesco Amodeo ai microfoni di Radio Radio.
