Francia, blitz di protesta davanti ai negozi di telefonia mobile da parte degli attivisti del movimento Extinction Rebellion. E’ successo nella città universitaria di Tours, dove un gruppo di cittadini si è posizionato all’ingresso dei negozi dei marchi Free, Orange, SFR (società francese di radiotelefonia) e Bouygues mostrando striscioni contro il 5G. I manifestanti hanno tenuto in mano anche cartelli gialli per rivendicare il diritto alla tutela della salute, denunciando le minacce per l’ambiente e l’alto consumo d’energia previsto per l’attivazione del wireless di quinta generazione. Dopo le campagne di boicottaggio lanciate in Australia e Francia in cui si invitano i consumatori a non acquistare prodotti commerciali 5G, la mobilitazione si sposta adesso davanti ai negozi delle aziende telefoniche:


Altri precedenti nel mondo: in Svizzera, davanti ai negozi di telefonia della Swisscom, è stato organizzato un flash mob, mentre a Bologna le bandiere Stop 5G sono sfilate davanti alle vetrine della TIM. Lo stesso è accaduto in America, all’ingresso degli shop della multinazionale Verizon.

