USA, esito elezioni presidenziali e assalto al Campidoglio: spuntano video e indiscrezioni inquietanti
Thomas McInerney, tenente generale in pensione dell’aeronautica degli Stati Uniti , ha servito in posizioni militari di vertice il presidente degli Stati Uniti e il segretario alla difesa: “elezioni presidenziali una frode, l’assalto del 6 Gennaio 2021 è stato condotto da antifascisti con infiltrati delle Forze Speciali: ora hanno in mano il computer di Nancy Pelosi, dal 2018 si sapeva che questa ‘pandemia’ era un attacco biologico”
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NATIONS IN ACTION: VOTI CAMBIATI DALL’ITALIA
Un dipendente dell’ottavo più grande appaltatore mondiale della difesa, Leonardo SpA, ha fornito una dichiarazione scioccante che dettaglia il suo ruolo nell’atto criminale più elaborato che ha interessato un’elezione negli Stati Uniti. Corroborando il rapporto del DNI Ratcliff sull’intrusione internazionale, Arturo D’elio ha delineato lo schema che si è rivelato efficace nell’utilizzo dei sistemi informatici di Leonardo e dei satelliti militari situati a Pescara, in Italia. I recenti rapporti di un attacco hacker a Leonardo ora sembrano essere stati una copertura orchestrata per mitigare il contraccolpo della società che è parzialmente di proprietà del governo italiano.
Nations In Action, un’organizzazione governativa per la trasparenza, ha collaborato con l’Institute of Good Governance per indagare e ricercare a fondo le irregolarità elettorali che hanno fornito la prova tanto attesa che un piano impeccabile per abbattere l’America è stato eseguito con risorse straordinarie e coinvolgimento globale. Gli americani e i funzionari eletti ora hanno la prova che le elezioni sono state effettivamente rubate.
Ciò fornisce a ogni stato il meccanismo per richiamare immediatamente la propria lista di elettori o affrontare cause legali e richiedere a tutte le agenzie del governo federale di bloccare tutte le comunicazioni interne, le attrezzature e la documentazione dell’Ambasciata di Roma. “Non commettere errori, questo è un colpo di stato che fermeremo in nome della giustizia e di elezioni libere ed eque”, ha dichiarato Maria Strollo Zack, Presidente di Nations in Action.
L’Istituto per il buon governo ha rilasciato la seguente dichiarazione:
La nostra missione è fornire la verità completa, smascherare gli autori di questo orribile crimine e garantire che ogni persona coinvolta, indipendentemente dalla posizione, sia perseguita nella misura massima consentita dalla legge. Nations In Action e Institute for Good Governance stanno facendo le seguenti richieste ai funzionari eletti:
• Deporre funzionari del Dipartimento di Stato a partire dal personale di Roma, incluso Stefan Serafini • Privare
immediatamente Leonardo SpA di tutti i contratti e sequestrare i beni
• Tutti i membri del Congresso devono denunciare questa interferenza straniera e nazionale o affrontare richiami e sospetti di coinvolgimento
• Attuare le sanzioni più severe per partecipanti che erano a conoscenza o hanno partecipato e si rifiutano di assistere alle indagini
Maria Strollo Zack, fondatrice di Nations In Action, ha aggiunto: “Gli Stati devono perseguire tutte le attività di voto illegale e fornire rimedi legislativi immediati. Ci può essere solo tolleranza zero per l’ingerenza criminale nelle elezioni americane. Questa cospirazione internazionale deve essere affrontata con un’azione rapida dal Presidente ed essere pienamente sostenuta da funzionari eletti per la protezione dell’integrità del voto e la prosperità della nostra grande nazione “.
L’ha ripubblicato su PASSAPAROLADESSO.
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