Antenna 5G davanti scuola, vergogna a Torino: giudice condanna cittadini e chiede 15 mila euro: “è una strategia” – NOTIZIA ESCLUSIVA

Più che una notizia, un sasso in faccia e un pugno alla bocca dello stomaco. Il Tribunale di Torino ha respinto la richiesta di cittadini di Frossasco (Torino), assistiti dai legali e giuristi del Comitato per la Difesa dei Beni Pubblici e Comuni Stefano Rodotà nel giudizio in cui si chiedeva, nell’applicazione del Principio di Precauzione, di bloccare l’installazione di un’antenna 5G a ridosso di edifici scolastici. La soccombenza ammonta a 15.000 euro di spese legali: Alleanza Italiana Stop 5G invita gli attivisti a contribuire fattivamente nella raccolta. Aiutiamoli per costituire un fondo legale per le generazioni future contro l’elettromosg: i nostri figli non possono subire l’irradiazione del 5G persino a scuola”.

Ecco il commento dal comitato presieduto da Ugo Mattei.

Stamane il giudice Ludovico Sburlati, con una ordinanza estremamente burocratica e priva di motivazioni sostanziali, ha respinto il ricorso dei Comitati Rodotà e Uniti in Val Noce contro il palo porta antenne installato nel cuore di una scuola di Frossasco.

Il giudice haanche emesso condanna a quasi 15.000 euro di spese usando in modo scandaloso l’arma delle spese legali per scoraggiare la cittadinanza attiva che si impegna generosamente per le generazioni future. Una strategia molto usata negli Stati Uniti e già utilizzata dalla magistratura torinese contro il movimento NO TAV.

È essenziale rispondere costituendo un fondo per le spese legali contro inquinamento elettromagnetico e per il principio di precauzione. Dobbiamo continuare la difesa legale dei nostri ragazzi a Frossasco e in tutto il paese per far dichiarare le scuole oasi protette dall’elettromagnetismo e da ogni inquinamento.

Per farlo servono fondi, invitiamo tutte e tutti a contribuire anche con poco:
Causale > Fondo legale generazioni future
Coordinate > Iban: IT10R0306967684510749170038 – BIC: BCITITMMXXX – Nome istituto: INTESA SANPAOLO SPA

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2 commenti

  1. Questi sono i soliti giudici alla. Palamara. Corrotti. X tre soldi. Mi chiedo ma i suoi figli nipoti e parenti e amici. Dove vivono??? Liberano mafiosi assassini delinquenti di tutti i tipi. E fanno di queste sentenze??? Già avessimo un capo dello stato. Avrebbe già ribaltato tutto

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