L’idea e la mano sono di Onelia Capomagi, tramutare in forma artistica la denuncia della dittatura sanitaria, della tecnodittatura del 5G e delle privazioni delle libertà subite dagli italiani, rivendicando i diritti inalienabili nella prima legge, ovvero la Carta costituzionale.
Le denunce sono ora su acquerelli. Questi titoli secondo l’artista: L’unione la forza, La Costituzione, La Pantafa e Alleanzaitalianastop5G.
AlleanzaItalianaStop5G, penna e acquerello, Aprile 2020.
Confinata in casa con la TV spenta, con solo la mia penna Bic e gli acquerelli, ho raccontato come in un diario le storture che percepivo dal mondo esterno…e ora ne faccio omaggio affinché le voci fuori dal coro abbiano più risonanza. Qui, sull’antenna 5G, si vede l’ex Vicepremier e Ministro MISE Luigi Di Maio.
Artisti Stop 5G – progetto culturale di sensibilizzazione sociale
La Pantafa – penna e acquerello – aprile 2020.
La Pantafa è un termine che la mia terra: le Marche, ma anche l’Abruzzo, è solita utilizzare per indicare entità maligne che ci fanno visita durante la notte, procurando al corpo malessere e sensazione di essere bloccato, impossibilitato a muoversi e a gridare aiuto. Tali creature si nutrono della nostra paura, rancore, rabbia, gelosia ecc. Sentimenti di bassa vibrazione. Quando ciò avviene ci ricordiamo di quel che è accaduto come di un brutto sogno ma in realtà è successo davvero! Secondo le credenze, queste creature terribili andrebbero benedette, perché ci insegnano a guardarci dentro, ci mostrano quel che dobbiamo superare. Se ci liberiamo della paura ad esempio non torneranno a nutrirsi, perché in noi non la troveranno più. Una coscienza una volta svegliata non potrà più essere bloccata dalla Pantafa perché lavorerà per evolvere. Svegliati Italia!