State tranquilli e sereni. Timori infondati. Inutile preoccuparsi, inutile pure (vista l’assenza di studi preliminari, certo!) invocare il principio di precauzione. O aspettare la rivalutazione della cancerogenesi da elettrosmog della sanità mondiale. Non ci sono rischi. Nemmeno quelli. Tutto a posto. Parola d’esperto. Non un medico, bensì un fisico computazionale (cioè che non ha competenze in medicina ma dell’implementazione di metodi di analisi numerica per risolvere i problemi della fisica), audito anche dalla Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati.
Così sul Web impazza l’ironia dei social: in molti, tra il serio e il faceto, rimandano a vecchi spot pubblicitari quando lo stesso metro di minimizzazione del pericolo veniva usato (all’epoca non da fisici ma persino da medici) per rassicurare sugli effetti per la salute esposta all’amianto Eternit e al fumo di sigarette, spacciato quest’ultimo addirittura come benefico (manco fosse un’aerosol). Un pò come, incredibile ma vero, è accaduto di recente a Bologna in un convegno promosso dall’Ordine dei Medici. Finito in baruffa dopo che un relatore s’è lasciato sfuggire che il 5G faccia bene! Ma era un esperto anche lui. C’è da fidarsi. Anche perché, un altro medico, al 5G gli ha fatto pure lo spot pubblicitario in Tv.
M.M.