Bandire, striscioni e la morte con tanto d’accetta in mano. Seicento attivisti Stop 5G prevenienti da ogni parte d’Italia si sono radunati oggi a Roma, per manifestare in Piazza di Montecitorio a margine del convegno internazionale Stop 5G tenuto all’interno della Camera de Deputati. Le rivendicazioni sono state contro le scelte del Governo, responsabile più che di un’innovativa manovra tecnologica di una vera e propria sperimentazione sanitaria condotta sull’intera popolazione, non informata dei gravi pericoli: “Hanno svenduta la salute pubblica per 6,55 miliardi di euro – la denuncia gridata in piazza dai promotori dell’Alleanza Italiana Stop 5G noi non siamo disposti ad essere irradiati da una tecnologia che usa radiofrequenze inesplorate, già possibili cancerogene“. A manifestare c’erano Sindaci, parlamentari, medici e malati, principalmente di elettrosensibilità, sensibilità chimica multipla e fibromialgia.
Oasi Sana 
Ero al convegno a Roma che ho trovato molto interessante. Ieri volevo condividere su Facebook e dicevo che un giornale non aveva dato rilievo anzi diceva che l’ISS affermava che il 5g non è dannoso. Reagivo a questa affermazione avendo appreso al convegno che nessuno può affermare una cosa simile non essendoci stata una sperimentazione e concludeva che io e tanti non vogliono fare da cavia e che non siamo tutelati per la salute come prevede la Costituzione.
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Ho scritto solo ciò che è avvenuto e mi sono sentita censurata, così come ora. Non si può dire la verità?
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