
“I pediatri di famiglia del Distretto 15, ricordando che la tutela e la salvaguardia della salute umana e la tutela ambientale sono valori di rilievo costituzionalee beni inalienabili, alla luce dei più recenti studi in materia di rischi per la salute da esposizione ai campi elettromagnetici che inducono a ritenere la radiofrequenza non più come “possibile cancerogeno” per l’uomo bensì come “probabile cancerogeno”, considerando che oltre agli effetti termici già noti sono sempre più i lavori scientifici che associano gli effetti biologici non termici a patologie quali malattie neurodegenerative, infertilità, danni al feto, neoplasie, auspicano che il Governo Italiano abbassi significativamente i limiti di legge per le emissioni elettromagnetiche e si renda promotore di una campagna di informazione e di sensibilizzazione, da condividere con gli Assessorati Regionali alla Salute, le Società Scientifiche, i Sindacati Medici e le Associazioni di Professionisti, al fine di favorire un uso ragionevole e consapevole dei cellulari.

A tal riguardo va assolutamente ripensata e attentamente valutata la diffusione della tecnologia 5G. Essa dovrebbe essere soggetta a valutazioni di impatto sanitario e ambientale preventive con analisi dei costi economici e sociali pubblici derivanti da eventuali impatti biologici indotti. Pertanto si auspica che siano attivate adeguate misure, nell’interesse della salute individuale e pubblica e in applicazione del principio di precauzione. Risulta perciò indispensabile bloccare ogni sperimentazione del 5G, come richiesto anche da oltre 170 scienziati in un appello qualche mese fa, fino a quando studi indipendenti escludano la pericolosità della tecnologia specifica anche a basse concentrazioni.

I pediatri di famiglia invitano le Amministrazioni dei 31 Comuni del Distretto Sanitario 15 a prendere provvedimenti cautelativi e rispettosi del principi costituzionali di tutela e salvaguardia della salute umana e della tutela ambientale. Infine manifestano apprezzamento e sostegno ai colleghi medici e a tutti coloro che si stanno impegnando in prima linea per dare valore e sostanza ai principi costituzionali di cui sopra”.
(comunicato stampa diffuso dai pediatri del 15° distretto sanitario ASL della provincia di Caserta, Regione Campania)
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