Tutto in pochi gironi, una settimana di mobilitazione. Oltre mille persone in piazza a Berna, la moratoria in Svizzera è ormai teatro di un acceso dibattito tra Telco e politica. Spontaneismo sincronico pure in America: in molte città statunitensi, cartelli in mano per celebrare la giornata nazionale Stop 5G. E in piazza pure in Isreaele, a Tel Aviv con slogan contro quella che pare essere la nuova dittatura tecnologica imposta dalla lobby delle telecomunicazioni, senza l’approvazione dei cittadini di mezzo mondo terrorizzati dall’idea di ritrovarsi a vivere immersi nel brodo elettromagnetico di onde millimetriche del wireless di quinta generazione. Sui social rimbalzano le immagini della protesta, ecco una carrellata di foto in attesa di una grande manifestazione pubblica nazionale a cui sta pensando l’alleanza italiana Stop 5G.

OASI SANA