di Giulia Perna

 

Cosa significa veramente vivere il momento presente?

Di questi tempi se ne parla tanto in contesti spirituali e in molti consigliano di ‘vivere l’adesso’ e di ‘cogliere l’attimo’,ma sanno realmente di cosa si sta parlando?

In molti ne parlano ma in pochi lo vivono realmente nella quotidianità.

Comunemente con ‘cogliere l’attimo’ si intente di non esitare a prendere decisioni o fare scelte,spesso anche molto discutibili, oppure con ‘vivi il presente’ si intente di pensare esclusivamente a ciò che sta succedendo in questo momento nella nostra vita,pensare a quello che stiamo vivendo e di evitare di pensare al futuro,in quanto fonte di inutile ansia e preoccupazione.

 

Ma è questo che i maestri di ogni epoca e tradizione ci volevano insegnare?

E’ veramente questo che ti cambia la vita?

Credo che oggi sia arrivato il momento di restituire una certa sacralità questo concetto e soprattutto di incarnarlo nella vita di tutti i giorni. Il qui e ora non può rimanere un concetto che conosciamo intellettualmente, perchè non è un concetto ma uno stato dell’essere. Bisogna farlo scendere dalla testa al cuore e viverlo.

 

Definire razionalmente uno stato dell’essere, che di per sè è indefinibile, aspaziale e atemporale, è impresa ardua ma in qualche modo bisogna spiegarsi, non prendete però per vere queste parole: l’essenza del qui e ora non sta nelle parole che lo definiscono ma nello stato di coscienza in cui si trova chi scrive o chi parla, le parole servono solo a indicare una direzione, non svelano l’essenza.

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Vivere il presente non significa pensare a questo momento, bensì essere questo momento.

Vivere l’adesso,nel suo senso più profondo e vero,significa diventare la vita stessa,sprofondare dentro quella sostanza indescrivibile che permea e sostanzia il tutto,e di cui noi stessi siamo fatti a un livello profondo,che tutte le tradizioni identificano con il divino.

 

Ecco, vivere nel qui e ora significa riscoprirsi come il divino, sentire di esserlo nella carne e in ogni singola cellula che diventerà viva e vibrante, senza aver bisogno di alcuna spiegazione o di alcuna prova che lo dimostri.

Qui e ora significa vivere ogni istante ciò che la vita ci offre,che sia piacevole o spiacevole,bello o brutto,con il cuore aperto e riuscendo a scorgere la bellezza anche dove sembra non essercene,perchè la vita non conosce categorie e giudizi morali, semplicemente si limita a manifestarsi e ad essere,in tutta la sua semplicità e purezza e in questo modo si torna ad esssere un tutt’uno con la vita stessa, smettendo di opporre resistenza al suo scorrere.

 

Vivere il presente significa gustare se stessi e le cose con tutti i nostri cinque,sei,sette sensi,

 

significa aprire le porte alla percezione di una vibrazione più sottile di ciò che si muove dentro e fuori di noi,con un livello di attenzione incredibile che si eleva dal cuore. Significa essere svegli, vivi, vigili, diventare percettivi e ricettivi, cosa che normalmente non siamo affatto. Vivere il presente significa accogliere interiormente ogni cosa senza filtri,in quanto parte di un significato più grande che spesso non riusciamo a cogliere,in quanto costantemente identificati con una piccola mente calcolante.

Significa divenire essere atemporali, poichè si è totalmente impegnati a vivere quello che c’è da non avere letteralmente tempo per pensare al futuro o al passato, la mente infatti collassa e ci si ritrova in un eterno presente, dal quale non può che emergere una pace e una tranquillità di fondo che ci accompagna sempre e che non può essere scalfita, neanche dalle più terribili tempeste emozionali.

 

Questa dimensione è sempre presente in noi, è la nostra essenza più profonda e il nostro stato naturale, ed è necessario riscoprirlo per vivere una vita piena e degna di essere chiamata come tale.

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