di Maurizio Martucci

Chi ne segue le evoluzioni investigative, sa che le ricerche del chimico spezzino Corrado Malanga sono tutt’altro che convenzionali, indubbiamente originali e controcorrente. A tratti provocatorie, se non propriamente destabilizzanti, quanto meno per miti popolari e credenze convenzionali. E’ stato così per la pubblicazione scientifica sul mistero della Grande Piramide di Cheope (“una tecnologia per l’immortalità”) e così è pure per Fenomeni Beata Vergine Maria – Contatti alieni e apparizioni mariane a confronto con l’IA, il nuovo libro pubblicato con le Edizioni Spazio Interiore e presentato ieri al Teatro Marconi di Roma tra parafrasi su apparizioni mariane, abduzioni e transumanesimo. “Il mio primo interesse è scoprire se Dio esiste. Le apparizioni della Madonna si sovrappongono ai contatti extraterrestri e l’Intelligenza artificiale aiuta a svelarne il fenomeno. Elon Musk è con gli alieni, ci salverà la coscienza ma non la tecnologia: c’è da fare la rivoluzione dellla coscienza perché noi siamo i creatori dell’Universo“.

INTERVISTA – Corrado Malanga svela il mistero della Grande Piramide: “una tecnologia per l’immortalità”

Corrado Malanga: “il 5G minaccia la spiritualità, è il sopravvento sulla coscienza, ma se noi….” ANIMO

Elisa Picozza (Edizioni Spazio Interiore) con Corrado Malanga sul palco del Teatro Marconi di Roma (FOTO ROBERTA CALANDRA)

Le domande ci sono, pure le risposte pel lettore curioso. In realtà il libro non mette paura, come di primo acchitto si potrebbe erroneamente pensare. Ma è di certo eretico, caspita. «Perché Dio esisterebbe e gli alieni no? Perché Dio, o la Madonna, o qualunque altra entità di matrice ‘religiosa’ può venire a trovarci sul nostro pianeta e gli alieni no? Le ragioni secondo me sono chiare, ma in questa sede la risposta la voglio far dare dall’intelligenza artificiale poiché essa, essendo costruita da chi comanda, se opportunamente interrogata, spiega esattamente qual è, per il potere, la reale mappa del territorio». Tra ragione (di Stato) e religione, tra sacro ed ipnosi regressiva, servendosi dell’Intelligenza artificiale (“creata da chi ci vuole comandare il mondo e controllare l’umanità“) e delle cronache delle apparizioni della Beata Vergine Maria (“nelle terza parte del segreto di Lucia, ripreso pure da Paga Giovanni Paolo II dopo l’attentato del 1981, più di qualcosa non torna”), Malanga confuta la versione ufficiale di veggenti e Vaticano, sostenendo che gli accadimenti di Fatima (Portogallo) e Zeitoun (Egitto) in realtà nascondano una profonda analogia con le abduzioni aliene in una simbiotica sopvrapponibilità tra esseri tecnologici (alieni) ed esseri a sfondo religioso (la Dea Madre, un archetipo femmineo universale). “Un miliardo e seicentomila persone credono all’esistenza della Beata Vergine Maria, pur avendo tutti gli strumenti per vedere e comprendere – o quanto meno farsi venire il più che fondato dubbio – che si tratta di una messinscena aliena. Vivere nella menzogna è quello che l’essere umano sceglie di fare.” Attraverso il ‘credo’ fideistico-monoteista, la Chiesa e le religioni abramitiche sono state le prime forme di controllo politico-sociale delle masse, ancora oggi in funzione, da millenni. Ma adesso? A cosa servono digitale e nuove tecnologie? Chi le ha fornite all’umanità?

Spiritualità liquida, religione digitale – LA TECNOGABBIA di Maurizio Martucci

Nell’audace libro l’autore riporta dati, analisi ma pure deduzioni logiche e chiavi di lettura inesplorate sul binomio Madonna-Alieni: secondo Malanga tra 100 anni potrebbe universalemente svelarsi il mistero della fania mariana nello scontro finale tra forze di luce e tenebre, come tra Deva-Asura nella mitologia induista. Ritorna alla mente il Blue Beam Project della NASA svelato dal coraggioso giornalista canadese Serge Monast. Anche perché l’attesa di un secolo nell’uso di nuove tecnologie, è poi la stessa tempistica nel cronoprogramma dei transumanisti che, dopo la religione liquida nel “dono di Dio” di bergogliana memoria, vorrebbero il TecnoUomo su Marte, tesi politicamente sdoganata nella narrazione dell’Agenda 2030 tra pianificata estinzione della specie, cambiamenti climatici e fine inesorabile di Madre Terra. Siamo dentro un grande reset extraterrestre? “Dobbiamo affrancarci dall’ingannevole matrix“. Corrado Malanga non ha dubbi: la rivoluzione delle coscienze salverà l’Uomo libero!