Nuove azioni legali: accesso agli atti e diffida al Ministero della Salute

Con il decreto legge Telecomunicazioni e in favore del 5G il Governo Meloni vorrebbe smantellare una delle norme più cautelative al mondo per aumentare i limiti soglia d’inquinamento elettromagnetico in tutta Italia, per passare dalla media dei 6 V/m fino ai più alti e pericolosi 24 V/m.

Per contrastare la manovra, Alleanza Italiana Stop5G ha inoltrato al Ministero della Salute formale richiesta di accesso civico agli atti per “accedere e conoscere TUTTI i documenti che Codesto Ministero ha esaminato e valutato per poter concludere che l’innalzamento dei limiti di irradiazione paventato dal citato Decreto Legge, adottato previo parere di Codesto Ministero, non comporti alcun pregiudizio per la salute dei cittadini”. 

Inoltre, sempre in questi giorni, facendo seguito ad una precedente azione promossa di concerto con l’associazione nazionale dei medici ambientale di ISDE ItaliaAlleanza Italiana Stop5G ha inoltrato una formale diffida legale al Ministero della Salute “ad assumere i provvedimenti necessari e adeguati al fine di tutelare i diritti soggettivi rappresentati dall’associazione scrivente”, ovvero il riconoscimento nei Livelli Essenziali di Assistenza della elettro-iper-sensibilità perché, oggi come non mai, “offrire tutela sostanziale ed effettiva alle persone affette da elettrosensibilità si rende ora urgente e ineludibile. Anche gli studi scientifici più recenti, infatti, hanno confermato i rischi sanitari connessi (anche) all’esposizione alle radiazioni 5G”. 

Le azioni legali sono rese possibili grazie alle donazioni ricevute sul crowdfunding Processo al 5G: tutela per i cittadini sulla piattaforma Eppela: finora 136 donatori l’hanno già fatto!

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