Continua senza sosta la protesta di Bari contro l’installazione di un’antenna telefonica nel quartiere Ceglie del Campo. Ieri però, insieme ai cittadini scesi in strada per tentare di fermare per l’ennesima volta tecnici e operai delle telecomunicazioni, a presidiare la zona si sono fatte trovare anche le forze dell’ordine. La protesta è proseguita pacificamente. Alla popolazione barese è giunta la solidarietà dell’Alleanza Italiana Stop5G per voce di Giancarlo Vincitorio, referente regionale Stop5G Puglia: “Sono scandalizzato da una così massiccia presenza di poliziotti ad una manifestazione, assolutamente pacifica, di onesti contribuenti dello Stato finalizzata a sollecitare chiarimenti e informazioni in riferimento ad un’autorizzazione del Comune che rende possibile installare una potente antenna 5G su un edificio a Ceglie del Campo.
Questa protesta è un loro diritto e lo é ancor più considerato che il provvedimento dell’amministrazione comunale è stato reso esecutivo senza che quei cittadini residenti fossero informati e consultati. Democrazia è partecipazione ma in questo caso sembra chiaro che l’amministrazione comunale abbia deciso di percorrere con velocità la strada dell’imposizione”.
Bari, la tecnorivolta dei cittadini: da 15 giorni impediscono l’installazione di un’antenna 5G


Vincitorio esprime “solidarietà a questa iniziativa dei residenti finalizzata a sensibilizzare tutti sui problemi dei campi eletromagnetici e contro questo esercizio di prepotenza e arroganza dimostrato per l’ennesima volta dal sindaco Decaro e dei suoi funzionari comunali”.
“Al sindaco Decaro – conclude Vincitorio – chiedo sospensione autorizzazioni antenne 5G anche a Ceglie del Campo e di impegnarsi attivamente in una serie di incontri con i cittadini di quei quartieri in cui sono previsti questi interventi, almeno sino a quando non ci saranno i giusti approfondimenti tecnici e scientifici a garanzia sia della popolazione che dell’ambiente”.

