
Il settimanale capitolino L’Ortica pubblica un inchiesta esclusiva sul 5G nel Lazio. Gli attivisti e movimenti Stop 5G per la precauzione si mobilitano in tutta la regione e il Comune di Monterotondo (Roma) sospende temporaneamente, su espressa richiesta del sindaco Riccardo Varone, il cantiere di installazione dell’antenna 5G in via Guerrazzi. La richiesta è stata inoltrata in data 10 Settembre parallelamente all’attivazione di una serie di iniziative rispetto alle quali lo stesso sindaco si era pubblicamente impegnato in occasione dell’incontro tenutosi qualche settimana fa in Comune. «Desidero aggiornare i cittadini – dichiara il sindaco Varone – attivare un confronto con tutti gli enti pubblici preposti al fine di ricevere pareri qualificati riguardo le problematiche emerse, procedere ad effettuare monitoraggi e misure del “fondo elettromagnetico” sui luoghi sensibili del territorio comunale partendo proprio da via Guerrazzi e avviare l’iter per la redazione di un nuovo piano per la localizzazione delle antenne».

A riguardo il sindaco comunica che è stata accolta la richiesta avanzata già venerdì 6 settembre all’Arpa, l’Agenzia regionale per la Protezione ambientale, di attivare un tavolo tecnico di lavoro per il quale è stato fissato un incontro lunedì 30 settembre prossimo. La stessa Arpa procederà ad effettuare le misurazioni elettromagnetiche richieste, prima possibile così come da sollecito dell’Amministrazione comunale, che saranno condotte anche alla presenza dei tecnici comunali. «Martedì primo ottobre – prosegue il sindaco – riceveremo in Comune i rappresentanti di una delle più importanti società italiane di consulenza per le pubbliche amministrazioni in materia di onde elettromagnetiche. Con loro ci confronteremo sullo studio di un piano di localizzazione antenne e sulla predisposizione di un nuovo regolamento comunale per gli impianti di telefonia mobile, considerato che quello del nostro Comune è stato superato dalla legge Gasparri, regolamento che sarà analizzato nelle varie Commissioni consiliari e poi presentato in Consiglio comunale».
Il nuovo regolamento, aggiornato alla luce delle ultime novità normative, sarà finalizzato a garantire il monitoraggio ambientale del territorio, recepire piani di sviluppo da parte degli operatori telefonici e di dislocare antenne in luoghi prestabiliti o che comunque tengano conto dei luoghi valutati come sensibili. Il tema delle installazioni delle antenne di telefonia mobile è del resto molto complesso. E’ notizia di qualche giorno fa che il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di una nota compagnia telefonica contro il parere contrario del Comune di Fonte Nuova all’installazione di un impianto 5G a Santa Lucia. A nulla sono valsi i regolamenti e le ordinanze emesse negli anni dal Comune. «Posso assicurare – conclude il sindaco – che l’Amministrazione comunale e io in prima persona stiamo affrontando la questione in maniera seria e puntuale, garantendo il massimo impegno a tutela della cittadinanza e del diritto alla salute, ricercando gli indispensabili pareri tecnico-scientifici da parte degli enti maggiormente qualificati, impiegando tutti gli strumenti consentiti dalla legge, nondimeno tenendo conto delle normative vigenti e delle sentenze in materia dei vari organismi amministrativi che costituiscono giurisprudenza. A breve organizzeremo altri momenti di confronto in modo da aggiornare e informare tempestivamente i cittadini riguardo le misurazioni e le risultanze del tavolo di lavoro con l’Arpa».

E nell’hinterland romano spicca poi la posizione del Comune di Bracciano, qui il Sindaco Armando Tondinelli s’è espressamente dichiarato STOP5G: “Proprio per evitare inutili strumentalizzazioni porteremo in consiglio Comunale la nostra delibera di indirizzo politico che esprime totale contrarietà contro la tecnologia 5G (rete di nuova generazione che andrà a superare l’attuale 4G LTE). Intendiamo unirci con posizione chiara alle preoccupazioni di parte del mondo scientifico e sanitario relativamente all’introduzione della tecnologia 5G ed ai verosimili rischi connessi per la salute. In qualità di Sindaco e insieme alla giunta monitoreremo, nel rispetto del principio di precauzione, lo sviluppo del dibattito, gli approfondimenti sul tema e gli esiti del recente posizionamento esercitato dal Governo Nazionale, con l’applicato Golden Power, prima di assumere decisioni che ricadono sul nostro territorio“.
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