
Disponibili dal 2019 le inesplorate radiofrequenze dell’Internet delle cose, secondo fonti aziendali riprese da alcuni organi di stampa, tra Giugno e Luglio si prevede il roll-out della tecnologia 5G in tutta Italia, superata la fase sperimentale adottata nelle Smart City, città pilota sin dal 2017. Stando a questa strategia di implementazione digitale, ciò comporterà l’avvio dell’installazione di nuova infrastruttura tecnologica quantificabile persino in milioni di nuove antenne (da sommarsi alle decine di migliaia di Stazioni Radio Base già esistenti) per arrivare a coprire il 98% del territorio nazionale servendo il 99% della popolazione italiana. Praticamente nessuno verrà risparmiato da un’irradiazione massiccia, permanente, multipla e cumulativa di radiofrequenze e in Italia, in maniera ubiquitaria, non ci saranno più arre e zone prive d’elettrosmog.

Eppure, come annunciato nell’ultima conferenza stampa in Senato della Repubblica tenuta da una rappresentanza di parlamentari per la precauzione insieme all’alleanza italiana Stop 5G, proprio alcuni giorni fa cinque deputati di diversi schieramenti politici hanno depositato alla Camera di Montecitorio una mozione che impegna formalmente il Governo nell’adozione di una moratoria, in attesa di studi scientifici indipendenti sugli effetti per umanità ed ecosistema del wireless di quinta generazione. E sempre per l’alleanza italiana Stop 5G la nota scienziata dott.ssa Fiorella Belpoggi (suo lo studio aggiornato più importante al mondo sulla cancerogenesi da elettrosmog irradiato tramite antenna) dalla piattaforma Change.org ha lanciato la petizione STOP 5G, MORATORIA SUBITO IN DIFESA DELLA SALUTE PUBBLICA, con l’obiettivo di raccogliere migliaia di firme da depositare ai ministri di Governo.
CLICCA QUI, FORMA SUBITO LA PETIZIONE STOP 5G PER LA MORATORIA
La situazione emergenziale, ampiamente suffragata da documentazione scientifica, letteratura biomedica e già denunciata nel 1° meeting nazionale Stop 5G tenuto a Vicovaro (Roma) e in moltissimi altri eventi organizzati capillarmente in ogni regione d’Italia, necessità adesso di una civile, democratica e consapevole mobilitazione per sensibilizzare maggiormente opinione pubblica e classe dirigente sull’incombente pericolo a cui inesorabilmente stiamo andando tutti incontro: come già successo in queste ore in Israele, in America (in una sola giornata attivisti Stop 5G sono scesi in strada in ben 30 città diverse), in Germania e Svizzera (oltre mille persone hanno preso parte alla manifestazione nazionale unitaria di Berna), anche in Italia è giunto il momento di manifestare pubblicamente per mandare in maniera composta ma determinata un segnale forte e chiaro: la difesa della salute umana viene prima di ogni interesse economico privato e di qualsiasi innovazione tecnologica (per altro inesplorata perché priva di studi preliminari sui rischi)!

Per questo l’alleanza italiana Stop 5G, sigla informale di rete indipendente e trasversale della società civile, propone due giornate di mobilitazione unitaria nazionale nelle città d’Italia.
Prima che sia troppo tardi, ogni rete civica territoriale, ogni comitato, gruppo e/o associazione, qualsiasi cittadino consapevole dei pericoli derivabili dal 5G è invitato ad aderire all’iniziativa, in maniera coordinata ma autonoma e spontanea, nel pieno rispetto di leggi, normative e regolamenti in tema di ordine pubblico, senza l’adozione di sigle partitiche, ma nel massimo rispetto delle legittime e fisiologiche diverse appartenenze.
Chiunque nella propria Città, Comune, località può organizzare:
- Flash Mob
- Incontri/dibattiti
- Azioni di informazione pubblica (banchetti, volantinaggi etc,)
- Sensibilizzazione la comunità sui gravi pericoli del 5G, servendosi di canali social e mezzi di comunicazione interattiva, puntando su organi decisori politico-istituzionali locali e mezzi di informazione territoriale
La mobilitazione Stop 5G in tutta Italia è per le giornate di Sabato 15 Giugno e Venerdì 21 Giugno 2019.
Per aderire all’iniziativa si può scrivere una email all’indirizzo stop5gmeeting@gmail.com indicando:
- Città/Comune/Località
- riferimento dei/del proponente
- tipo di iniziativa programmata
Uniti si può fare.
Stop 5G fino alla vittoria, in difesa della salute, della natura e di tutto ciò che è naturale.
Maurizio Martucci
(portavoce nazionale alleanza italiana Stop 5G)
21 Maggio 2019