Maurizio Martucci: “Venezia è la conferma, partono dalla soluzione digitale per un presunto problema per finire a comprimere diritti e libertà collettive con lo Smartphone” – INTERVISTA BORDER NIGHTS

“Il caso di Venezia fa parte di un mosaico molto più ampio che prevede ZTL allargata-Città dei 15 minuti come a Roma, 30 Km come a Bologna e Smart City come a Trento, ma sono singole sperimentazioni parte di un programma più ampio di tecnogabbia nella transizione digitale.” Lo ha detto il giornalista Maurizio Martucci intervistato da Fabio Frabetti su Border Nights: “Venezia lo conferma, sono partiti dalla Smart Control Room nelle migliaia di telecamere e tracciamenti tramite Smartphone come soluzione digitale al problema del sovraffollamento della laguna e la lotta alla criminalità per finire con la stessa tecnologia alla compressione della libertà di movimento e del diritto di libera circolazione in città. La Repubblica dei Gigabit nell’Agenda 2030 è resa possibile grazie alla rete 5G, è la tecnogabbia“.

Martucci ha poi parlato del Disconnessi Day, la giornata nazionale di sciopero digitale promossa per Martedì 30 Aprile 2024 in concomitanza con l’entrata in vigore della legge che per la prima volta nella storia d’Italia aumenta la soglia d’elettrosmog. L’evento è promosso anche da Border Nights e sostenuto da 50 sigle.