“L’Oriente ce lo insegna, per arrivare al centro, al cuore della questione bisogna togliere, non aggiungere. Non è più tempo di compromessi né mezze misure: per opporsi allo tsunami elettromagnetico del 5G e iniziare un processo virtuoso di autodeterminazione digitale nella sconnessione dalla tecnogabbia, il 30 Aprile 2024 viene proclamato in tutta Italia lo sciopero digitale nel Disconnessi Day“, queste le parole rilasciate a La Casa del Sole Tv dal giornalista Maurizio Martucci, promotore dell’iniziativa a cui hanno già aderito oltre 30 sigle nazionali e locali tra associazioni, comitati e reti di informazione libera.
Sciopero digitale contro l’aumento d’elettrosmog: il 30 Aprile l’Italia si disconnette nel Disconnessi Day
Intervista a cura di Jeff Hoffman, oltre che di 5G ed elettromagnetismo si parla anche di Metaverso nella Scuola 4.0, il flop della Trento Smart City, l’ipotesi microchip nel cervello sollevata per gli attentatori del teatro vicino Mosca e infine dell’invasione dei robot umanoidi.
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buongiorno, la soluzione concreta non sarebbe invece coinvolgere i responsabili della salute pubblica delle città e comuni, cioè i sindaci? Visto che tutti gli Enti e associazioni se ne stanno disinteressando o ammettono i rischi ma non fanno nulla?
i sindaci hanno il potere decisionale di fermare certe ingerenze per salvaguardare i cittadini e la salute. I dati a sostegno ci sono, almeno per il principio di precauzione.
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