di Arthur Firstenberg
Tra i tanti assalti all’atmosfera, agli oceani, alle foreste, alla fauna selvatica e alla vita umana, il telefono cellulare è unico. È unico perché sta distruggendo la Terra più velocemente di qualsiasi altra minaccia, più velocemente di combustibili fossili, pesticidi, radioattività, plastica o qualsiasi altro assalto. E poiché l’inquinamento che emette – radiazioni a radiofrequenza – è l’unico inquinante che viene diffuso ovunque deliberatamente e non inavvertitamente: affinché un telefono cellulare funzioni quando lo desideri, ogni centimetro quadrato della Terra deve essere fortemente irradiato in ogni momento.
La produzione di telefoni cellulari si basa su:
- schiavitù minorile nella Repubblica Democratica del Congo
- genocidio contro gli indigeni della foresta di Ituri
- sterminio del gorilla di pianura
I cellulari contengono:
- decine di metalli tossici e
- centinaia di sostanze chimiche tossiche
La produzione di telefoni cellulari, ovunque avvenga, produce:
- massiccio inquinamento delle falde acquifere
Le radiazioni dei telefoni cellulari oggi sono la causa della maggior parte di:
- malattia del cuore,
- diabete
- cancro
I 15 miliardi di telefoni cellulari nel mondo, insieme ai 7 milioni di ripetitori cellulari, sono la principale causa di:
- la scomparsa degli insetti
- la decimazione delle popolazioni di uccelli
- l’estinzione delle specie di anfibi
Questi fatti devono essere resi noti al pubblico, alla medicina tradizionale e alle organizzazioni ambientaliste tradizionali che si battono per salvare insetti, uccelli, fauna selvatica, foreste, oceani e atmosfera. E sbarazzarsi del proprio cellulare deve passare rapidamente da “impossibile” a routine e diffusa.