Tumore alla testa, 20 anni dopo la morte parte il processo contro i telefonini: le antenne inquinano di più?

di Arthur Firstenberg

Prima di morire Pelda Levey, cofondatrice in America della Cellular Phone Task Force, raccontò questa barzelletta: “Ho sia buone notizie che cattive notizie sui telefoni cellulari. La cattiva notizia è che un telefono cellulare può darti un tumore al cervello. La buona notizia è che se senti che sta arrivando, puoi sempre chiamare il 118.” Chiamare i servizi di emergenza non salverà la Terra, ma disfarsi del proprio telefono cellulare potrebbe però iniziarne la guarigione. Che non ha potuto seguire Michael Patrick Murray, morto per un tumore alla testa e ora, dopo le citazioni in tribunale contro le compagnie telefoniche partite nel 2001 insieme ad sette vittime di cancro al cervello, adesso potrà sperare – seppur non più in vita – di avere giustizia. Quest’estate, infatti, nonostante che molti dei querelanti siano deceduti, il caso Murray contro Motorola potrà finalmente partire in tribunale, 20 anni dopo. I testimoni sono programmati per testimoniare davanti al giudice Alfred S. Irving dal 12 al 23 luglio 2021. Gli imputati rappresentano la maggior parte dell’industria delle telecomunicazioni americana: Verizon, Sprint, AT&T, T-Mobile, Bell South, Bell Atlantic, Motorola, Qualcomm, Samsung, SONY, Sanyo, Nokia, CTIA, FCC e dozzine di altre società di telecomunicazioni.

Testimoni dello storico processo saranno:

Dr. Igor Belyaev, capo ricercatore presso l’Istituto di ricerca sul cancro, Accademia slovacca delle scienze

Dr. Michael Kundi, professore presso l’Università di Medicina di Vienna ed ex direttore del suo Institute of Environmental Health

Dr. Abraham Liboff, professore emerito di fisica presso la Oakland University di Rochester, Michigan

Dr. Wilhelm Mosgoeller, professore associato presso l’Istituto di ricerca sul cancro dell’Università di medicina di Vienna

Dr. Dimitris Panagopoulos, fondatore del Laboratorio di biofisica delle radiazioni presso l’Università di Atene

Dr. Laura Plunkett, tossicologa e consulente principale presso Integrative Biostrategies a Houston, Texas

Dr. Christopher Portier, Senior Advisor del Programma Ambientale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed ex Direttore del National Center for Environmental Health presso i Centers for Disease Control

Il caso Murray, rimasto per decenni nel dimenticatoio, ci pone di fronte ad una questione che, finora, tutti i giudici, i tribunali, le società di telecomunicazioni e la società civile sono riusciti a evitare: cosa stanno facendo i cellulari nelle nostre mani, al nostro corpo e al mondo che ci circonda? La nostra attenzione sulla denuncia dei pericoli delle antenne di telefonia mobile, ha in realtà distolto l’attenzione da dove doveva essere? Cioè sui pericoli e danni dei telefonini? Ci sono circa 14 miliardi di dispositivi mobili nel mondo, ciascuno che emette fino a 2 watt di radiazioni a microonde, per una potenza di emissione combinata di circa 28 miliardi di watt.Al di fuori della Cina, ci sono circa 3 milioni di antenne di telefonia 4G nel mondo, ciascuna che emette fino a poche centinaia di watt di radiazioni a microonde, per una potenza di emissione combinata di forse 1 miliardo di watt. In Cina, ci sono altri 6 milioni di antenne 4G, per ulteriori 1-2 miliardi di watt. Da dove proviene la maggior parte delle radiazioni, telefoni cellulari o ripetitori? Quali sono i più responsabili dell’uccisione di uccelli e api, telefoni cellulari o ripetitori? Quando misuri i livelli di radiazione dove vivi, cosa stai misurando principalmente, i molti telefoni intorno a te o il minor numero di torri?

La più grande differenza tra telefoni e antenne è che i telefoni si irradiano allo stesso modo in tutte le direzioni, mentre le antenne concentrano la maggior parte delle loro radiazioni sul terreno. Questo può moltiplicare la potenza effettiva di una antenna cellulare a terra per un fattore di 30 o più. Ma anche questo non è sufficiente per aumentare i livelli medi di radiazione sulla maggior parte della terra da tutte le torri cellulari oltre i livelli medi di radiazione da tutti i telefoni cellulari. E in alto nell’aria, sopra le travi principali delle torri cellulari, uccelli e insetti possono ricevere più radiazioni dai telefoni che dalle torri.

I telefoni cellulari, come sentiremo a luglio, danneggiano il DNA, alterano la struttura delle proteine, influenzano la crescita cellulare, danneggiano lo sperma, provocano aborti spontanei, interferiscono con la memoria e l’apprendimento, danneggiano la barriera emato-encefalica, alterano le onde cerebrali, disturbano il sonno, influenzano il sistema immunitario, alterano il metabolismo, interferiscono con lo sviluppo, danneggiano i tessuti e gli organi e provocano il cancro. Allora, cosa stanno facendo tutti i telefoni cellulari al nostro mondo?

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Ma le antenne sulle torri sono molto più grandi dei telefoni, potresti dire. Le dimensioni non c’entrano niente. Le dimensioni extra consentono principalmente alla torre di concentrare il raggio lungo il terreno anziché in aria. Ma le torri sono sempre attive, si può dire, e i telefoni no. Falso. Se tutti i telefoni fossero spenti, una torre emetterebbe solo energia sufficiente per far sapere ai telefoni che è lì. E anche quando pensi che il tuo telefono sia completamente spento, i circuiti risonanti al suo interno sono ancora collegati alla batteria e stanno ancora influenzando lo spazio intorno a loro.

Ma il tuo telefono emette solo una frequenza, potresti dire, mentre la torre ne emette centinaia. Sì, ma la torre emette solo centinaia di frequenze quando centinaia di telefoni comunicano con essa. La radiazione combinata e il numero combinato di frequenze sono ancora più o meno le stesse da tutti i telefoni e da tutte le torri. Cosa fa ammalare le persone e fa più danni alla terra? I telefoni? O le torri?

Abbiamo tutti avuto l’esperienza che più siamo in elevazione, più radiazioni percepiamo. Ciò è in parte dovuto al fatto che ci sono torri cellulari sulle cime delle colline e delle montagne. Ma è anche dovuto alle torri radio e alle stazioni radar, che non concentrano la loro energia sul terreno. Radar meteorologici. Radar per il controllo del traffico aereo. Radar della protezione civile. Stanno tutti proliferando e aumentando di potenza e raffinatezza, e stanno tutti aiutando a distruggere la Terra. Anche le torri cellulari stanno contribuendo, ma è un errore incolpare le torri cellulari mentre si tiene in mano un telefono cellulare o se ne tiene uno in casa.

Solo 25 anni fa, l’essere umano medio non danneggiava altre specie, o altri esseri umani, quando faceva una passeggiata. Oggi, ogni essere umano è una fonte di radiazioni ovunque vada.

Ho limitato questa discussione al 4G, perché il 5G sta cambiando il quadro. Ma non sta cambiando l’immagine tanto quanto potresti pensare. Con il 5G, sia le torri che i telefoni mireranno a fasci stretti l’uno contro l’altro. Ciò aumenterà ulteriormente la potenza effettiva di torri e telefoni più di dieci volte, se ti trovi nel raggio. Ma ciò significa anche che una persona che utilizza un telefono cellulare sarà ancora più pericolosa di prima per qualsiasi persona o animale nelle immediate vicinanze e per qualsiasi uccello o insetto che vola tra il telefono e la torre. E poiché ci sono miliardi di telefoni sulla terra, guai a qualsiasi creatura che voglia ancora volare in aria. Non perché le torri emetteranno radiazioni in ogni momento, ma perché ci sono così tanti telefoni cellulari su cui puntare i loro raggi.

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