Conferenza di Maurizio Martucci a Foligno (PG): “il Grande Reset Tecnologico parte dagli anni ’70” – VIDEO

Il 3 Dicembre 2023 a Foligno (Perugia), presso la sala rossa del comune, si è svolta la conferenza “Intelligenza artificiale, quale futuro per gli umani?”, organizzata dal “Comitato Umani”, si è parlato di sanità, lavoro, cyborg, smart city, identità e moneta digitale, transumanesimo, controllo e naturalmente di 5G. In questa parte l’intervento di Maurizio Martucci che apre sottolineando che siamo sotto attacco e che in questo incontro si stanno puntellando tutti gli elementi di un mosaico, che è un piano ben preciso. Un disegno antico se pensiamo che Klaus Schwab, fondatore e presidente del WEF, il World Economic Forum, venne ricevuto al Quirinale dal presidente della repubblica Leone negli anni ’70.

Con le politiche sanitarie che abbiamo vissuto, hanno solo apparecchiato la tavola, lo hanno fatto in fretta, per presentarci l’antipasto, ovvero l’agenda 2030 e il “Grande reset” profetizzato dall’onnipotente Klaus Schwab.

Nel ’72 il club di Roma, da cui si è poi creato il World Economic Forum, pubblica un testo tradotto in decine di lingue, dove si inizia a parlare di limite della crescita e di de-popolamento.

Nel 1973, quando Schwab veniva ricevuto al Quirinale dal presidente della repubblica Leone, da una strada di Manhattan per la prima volta viene effettuata una telefonata senza fili, tramite un apparecchio che pesava circa 1 kg e costava intorno ai 15.000 dollari, un evento straordinario che ci ha proiettato nell’era dell’1G.

Da quel momento si iniziò a pensare di unire la tecnologia a quello che era stato definito una crisi dello sviluppo, che ha portato ad una critica sulla sovra popolazione della terra e che oggi ci viene presentata sotto forma di emergenza climatica antropica, ovvero causata dall’uomo. Falso, primo perché non c’è nessuna emergenza climatica, se non quella causata dagli esperimenti di geoingegneria per la modificazione del clima, secondo perché la causa del presunto riscaldamento climatico non può essere imputata alla concentrazione di CO2 nell’atmosfera.

Oggi siamo al 5G, l’internet delle cose che ci permette di parlare con il frigorifero o accendere lo stereo con la voce, ma si sta già trasformando nell’internet degli esseri umani.

(fonte: RADIO ROMA)

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