‘Si al 5G a 6 V/m, robotica, guida autonoma e transizione digitale’: Fiorella Belpoggi, storia di una scienziata libera, verde e allineata – LETTURE OLTRE CONFINE

I libri sono le nostre ali della libertà. Prima che dalle pagine dei giornali, le notizie di oggi passano infatti sui libri e Le Ali del Brujo le commenta in forma inedita unendo l’attualità alle più recenti pubblicazioni editoriali. ‘Letture oltre confine‘ è la nuova rubrica dei co-autori del mediaplayer più originale della rete. Tutto quello che gli altri non dicono, lo puoi leggere, ascoltare e guardare prima qui. Voce di Maurizio Martucci, regia di Francesco Polimeni, in collaborazione con OASI SANA.

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Fiorella Belpoggi dell’Istituto Ramazzini nella biografia uscita con Terra Nuova edizioni (“Storia di una scienziata libera”) in tema di Quarta Rivoluzione Industriale chiarisce senza indugi la sua posizione: contrariamente a quanto si possa ritenere, non è e non si professa affatto una Stop 5G (riconosco “i potenziali vantaggi della tecnologia 5G”), strizza l’occhio alle temute microonde millimetriche (“non bloccare l’uso di frequenze più alte”, scrive nel libro, avallando l’AGCM che ha aperto fino ai pericolosissimi 85 Ghz) e si compiace del progetto di mini-celle, calcolate fino ad un numero di 800 per ogni Km2 d’Italia per coprire il 98% del territorio nazionale (previste fin dentro le case e da “dislocare in aree a bassa intensità abitativa tante antenne di potenze limitate”), aprendo alla Repubblica dei Gigabit, quella del capitalismo della sorveglianza e della tecno-gabbia digitale, voluta dai guru della Silicon Valley e dagli oligarchi di Davos tra Città dei 15 minuti e Smart City 5G dominata dalla rete iperconnesse di oggetti e cose ‘smart’, metaverso, algoritmi e Intelligenza artificiale (la Belpoggi è favorevole al 5G a 6 V/m tanto da “auspicarne una messa in atto”, utile per la distopica e transumanista scuola 4.0, robotica e auto a guida autonoma, quelle della Tesla di Elon Musk tanto per intenderci).