La mascherina e i danni all’Anima: la negazione della Vita e della Via Spirituale

di Maurizio Cannizzaro

Il Diritto alla vita ed alla morte è un diritto sancito dalla nostra Anima . Ancor prima della nascita stabiliamo un accordo tra noi e la nostra anima e Colui che Governa le Anime dell Universo.
In pieno accordo con quanto è nel programma evolutivo accogliamo la vita e la morte come parte della stessa medaglia, e non vi sono differenze ma solo polarità in questa medaglia, non vi sono possibilità dell uno di esistere senza l altro. L’Uno origina dall Altro. Così come il giorno origina dalla notte. Negare l’Uno necessariamente vuol dire negare l ‘Altro . Nell Universo materiale ed immateriale le dimensioni in cui si manifesta la vita sono molteplici ed i piani diversi e le relazioni infinite. Di conseguenza una cultura priva di conoscenze Spirituali sull Origine sacra della Vita e della Morte non può in alcun modo essere veritiera perchè non fondata sulla consapevolezza della Sostanza Prima ed Immateriale ed Eterna all’origine della Vita. Pertanto in una visione Spirituale dell ‘Essere Umano , il materiale e l immateriale, sono anch ‘esse parte della stessa cosa o se vogliamo più semplicemente lati della stessa medaglia. Sono stadi o polarità diverse che hanno identica origine. Non vi è in definitiva un opposizione ma una dinamica trasformazione dell uno nell ‘altro.

Di conseguenza temere ciò che siamo da sempre: Essseri Umani Evoluti; che vengono al mondo per una piena e completa realizzazione ; temere ciò vuol dire aver perso la memoria, il ricordo. Perchè temiamo la Morte se è parte di noi come la Vita? Inscindibile dalla Vita ?
Perchè temiamo la Vita ancor più della Morte ?
E per alcuni addirittura la Morte diventa salvezza dalla Vita? Perchè abbiamo operato una tale grossolana scissione una cesura cieca e pavida tra il nostro essere ed Il Se’ interiore, tra il nostro Essere e Non Essere, tra la Vita e la Morte. A chi conviene ridurre e farci dimenticare la nostra Essenza Sacra ?

A chi conviene diffondere la menzogna della nostra origine solo sul piano materiale ?
A chi conviene abbattere la consapevolezza della nostra Vera Origine ?
Chi divulga una scienza tecnologica disumana e separatrice? Chi vuole degli esseri privi di conoscenza e di umanità e isolati ? Probabilmente chi in nome di tali menzogne, quanto meno, trae profitto. E non è un guadagno solamente economico, parliamo di piani sottili dell esistenza che esistono e si mantengono in relazione anche ai nostri stati d’ animo negativi. Tra i più importanti sicuramente l ‘odio, la rabbia, la Paura.


La Paura di morire per colpa di un virus si comprende da sè che non ha motivo di esistere,
in quanto nessun virus ha il potere di determinare ciò che già è stato determinato . Niente
avviene se non nel pieno compimento del programma spirituale. Laddove il virus dovesse far parte del mio programma spirituale va da sè che nessuna mascherina anche fosse in lega nobile mi salverebbe, perchè allora morirei comunque ma soffocato dalla mascherina. La Paura insinuata e costruita dai media televisivi e dalla stampa , da una propaganda ossessiva sulla necessità di vaccinarsi, orienta le scelte e gli stili di vita verso la “chiusura” la negazione della vita stessa , fatta di scambi abbracci sorrisi parole, ancora prima che un qualsivoglia virus venga a toglierla .

La “chiusura” claustrofobica verso l ” Altro ” , eventuale Portatore Sano di un virus mai comunque
effettivamente isolato da persone malate, dietro una ” mascherina ” e’ l atto più criminale di un potere antidemocratico. Potere economico e politico che perpetua l ‘ oscurantismo in nome di una scienza ampiamente sovvenzionata dalle Multinazionali del farmaco. Quando la Scienza viene gestita dal potere economico , credere che possa rimanere integra e fedele ai principi deontologici del bene della collettività, è quanto meno di menti ingenue, per non aggiungere elementi di giudizio più severi. La cosiddetta mascherina, a fronte di obblighi di Comitati Tecnico Scientifici, che di scientifico hanno ben poco, viene imposta con atti anticostituzionali e antiscientifici.

La mascherina chirurgica è fatta con tessuto sintetico , le cui maglie ampie costituiscono una grossolana protezione verso liquidi umani in sala chirurgica . La rete molto ampia , di cui sono costituite, evidenziata dal microscopio elettronico, non avrebbe nessuna funzione protettiva verso i virus, d ‘altronde non sono state concepite per questa funzione. Motivo per cui sono state imposte non è per l utilità in termini preventivi , ma in termini di suggestione e sottomissione al dettato del potere che vuole operare, con la strategia della paura, la sottomissione plateale di un popolo perso nella sua totale alienazione da sè stesso.

La provocazione: è vero, la medicina omeopatica non funziona… ma (solo) su l’evoluto Uomo-Macchina!

Non ha ragione scientifica impedire ad un bambino, in piena fase di crescita psicoemotiva,
di comunicare con altri bambini. Impedire l ‘ aggancio emotivo tramite la mimica facciale con il proprio insegnante non ha nulla di scientifico. A meno che non consideriamo scientifico il programmare volontariamente dei futuri adulti problematici. La mascherina chirurgica è altamente tossica, soprattutto quando utilizzata per molte ore, in quanto libera delle nano particelle , tra le quali il biossido di titanio presente nella maggior parte delle mascherine, che inalate si depositano all interno delle vie respiratorie e del parenchima polmonare. Determinando delle possibili reazioni immunocellulari che a cascata portano ad aspetti di simil sarcoidosi, con possibile degenerazione in aspetti tumorali.


Il vapore acqueo, che viene espirato insieme alla anidride carbonica, depositandosi sulla parete interna della mascherina, crea un ambiente interno favorevole alla proliferazione di miceti e batteri, che inalati possono determinare candidosi sia a livello locale, periorale e labiale, sia livello delle vie respiratorie alte e profonde, sia infezioni batteriche locali e sistemiche. Dagli anni ’80 in poi sono stati prodotti molti lavori scientifici i quali hanno evidenziato , mettendo a confronto pazienti operati da chirurghi con mascherina e pazienti operati da chirurghi senza mascherina, che il gruppo di pazienti operati da chirurghi senza mascherina risultava avere meno complicanze infettive. Da questi studi è emerso chiaramente che la mascherina rappresenta un veicolo di possibile contagio da parte di patogeni depositati sulla mascherina.


La capacità vitale polmonare è ridotta fisiologicamente nei bambini rispetto agli adulti, quindi li predispone molto più Velocemente ad un’ ipercapnia, con conseguente ipossia sistemica ed acidosi generalizzata. Il tessuto più delicato e sensibile all insulto ipossico è il tessuto nervoso cerebrale, il quale più degli atri organi richiede una percentuale maggiore di ossigenazione. L’ impegno scolastico, che richiede un ulteriore quota di ossigeno, oltre la normale ossigenazione, con l utilizzo continuo della mascherina accelera l aumento dell‘ipossia e dell’ipercania, con sintomi a breve termine quali: cefalea, stanchezza, irritabilità o ipersonnia . Con chiara riduzione dell’attenzione e quindi dell’apprendimento. Poi ci sono sintomi non facilmente rilevabili e prevedibili e che sono quelli a lungo termine rappresentati dalla degenerazione neuronale, con danni permanenti. Ma i danni legati all’acidosi riguardano tutti gli organi , compreso il sistema immunitario che diviene meno reattivo e capace di integrare le diverse funzioni che gestisce. Tra le funzioni ricordiamo , oltre quelle difensive e protettive, coopera al fine di una buona funzionalità e coordinazione di tutti gli organi. Interagisce con il sistema nervoso a più livelli e partecipa alla gestione dei messaggi dal sistema nervoso a tutti i distretti .

L’ acidosi ricordiamo oltre a limitare la buona funzionalià di tutti gli apparati ed organi predispone ai tumori. La difficoltà di relazione a cui contribuisce in modo importante la mascherina , durante l orario scolastico, in particolare nella fascia di età dei bambini che frequentano la scuola primaria, limita la possibilità di sviluppare la comprensione del linguaggio mimico e corporale, limita il rinforzo psicoemotivo legato sempre alla mimica facciale, e rischia di creare carenze e disarmonie sul piano cognitivo , affettivo, emotivo, spirituale.

Problematiche che sommate alla paura dell altro, possibile veicolo di malattie, di contagi , contribuiranno senza dubbio a creare diffidenza dell altro, chiusura, isolamento, deprivazione emotiva, affettiva, appiattimento delle capacità mentali, ricerca di gratificazione individuale che potrà sfociare in forme di dipendenze di vario genere. Forme di fobie varie, psiconevrosi ossessive, ipocondria. Tutto ciò a fronte di dati ufficiali che testimoniano la mancanza pressochè assoluta di complicanze in età infantile. Complicanze rare comunque anche in età adulta. Le uniche vere complicanze, in termini percentuali non diverse dalle normali sindromi influenzali, le hanno riportate anziani ultraottantenni con almeno due o tre patologie a carico.

3 commenti

  1. Siete da visita psichiatrica TSO!!! Se siete sempre a scrivere ste cavolate da psicopatici vuole dire che la libertà c’è ed è anche troppa!!!!

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    • Ecco, l’emblema di come parlare agli stolti, pur percorrendo le vie migliori, sia purtroppo fatica sprecata. Le auguro di riuscire prima o poi nella vita a farsi un bel viaggio nei sentieri dell’anima, magari le si accenderà una lampadina. Ad maiora.

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